Il D.O.C.G. di Pisticci “Benvenuti nella Città del Cortometraggio”, si potrà leggere d’ora in poi all’ingresso di Pisticci. Il sindaco, Pasquale Bellitti, congiuntamente al direttore artistico del Lucania Film Festival, Rocco Calandriello, ed al presidente dell’associazione Allelammie, Massimiliano Selvaggi, hanno presentato oggi in conferenza stampa la nuova denominazione ufficiale della cittadina materana che veicolerà un esplicito riferimento alla forma più sintetica del Cinema.
Pisticci adotta così il cortometraggio. La Basilicata, si è detto, si identifica sempre più con il Cinema, probabilmente l’unica industria compatibile con la sua realtà territoriale e sociale, un’opportunità di sviluppo ecologico che pone le basi su una esperienza maturata in dieci anni di attività ed in sette edizioni del Lucania Film Festival, ma che con questa coraggiosa scelta dimostra di rappresentare anche un investimento per il futuro. “Pisticci in questo modo si identificherà sempre più con il Cinema. Il festival del cortometraggio che è nato quì è fortemente redicato al territorio e non può prescindere da esso”, ha detto Massimiliano Selvaggi in apertura della conferenza stampa. “Il Cinema rappresenta per noi tutti non solo una forma d’intrattenimento ma anche un fattore di sviluppo sociale ed economico” –ha aggiunto Rocco Calandriello– “e Pisticci si è preparata e continua a prepararsi per cogliere al meglio questa opportunità con il coinvolgimento diretto delle scuole”. Le scuole primarie, anche loro presenti alla conferenza con una delegazione, hanno attivato da tre anni dei laboratori di alfabetizzazione al linduaggio cinematografico e per la produzione audiovisiva, non solo a Pisticci ma anche nei comuni limitrofi da Craco a Matera, Ferrandina e Bernalda, oltre che in altre realtà della provincia di Potenza ed extraregionali. “La scelta di denominare Pisticci Città del Cortometraggio non è un’occasione pretestuosa, ma risponde al naturale sviluppo che l’idea originale ha raggiunto attraverso un decennio di sperimentazione ormai diventata strutturale”, -ha aggiunto il sindaco Pasquale Bellitti a conclusione dei lavori. Tra gli intervenuti c’è stato anche l’assessore alla cultura di Acerenza, Antonio D’Andrea, che ha brevemente tracciato il percorso della collaborazione che si sta sviluppando con il Lucania Film Festival, sia dal punto di vista programmatico che formativo. L’autorevolezza che il Festival del Cortometraggio di Pisticci ha assunto, si misura attraverso il numero di opere che le strade del “Dirupo”, ormai storico e stabile teatro a cielo aperto della rassegna, ha visto proiettate: circa 8500. Il cinema, da oggi, adotta la città e lo farà per sempre con l’attenzione per il cortometraggio che ha un suo “marchio” di origine garantita e protetta. Ancora una volta, il Corto la dice lunga!
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