Le misere contraddizioni di una regione ricca Gli ultimi dati Istat indicano che il 24,5% delle famiglie lucane è al di sotto della soglia di povertà. Come mai la Basilicata che ha il primo giacimento petrolifero d’Europa, 40 laureati ogni mille abitanti (seconda regione in Italia), immense risorse idriche, enormi potenzialità turistiche, ambienti naturali incontaminati, prodotti tipici, anche ricercati, è la terza regione più povera d’Italia? Sarà un caso, ma la Regione Basilicata, le due Province, i due capoluoghi, molti comuni, da diversi anni sono governati da uomini del centro sinistra. I quali, hanno impedito ad una regione ricca di risorse naturali e umane di prendere il volo. Forse perché nell’ immobilismo di idee e di persone (sempre le stesse, ma con compiti diversi), non ha mai preso quota l’idea di una politica realmente vicina ai bisogni della gente e seriamente interessata alla soluzione dei problemi quotidiani? Forse perché non si ha nessuna intenzione di risolvere le innumerevoli questioni legate al territorio, laddove gli elettori vogliono, invece, dai loro referenti politici soluzioni rapide ed esaustive? E se invece di una politica che si “serve dei bisogni e delle aspettative" degli elettori, si adottasse una politica a servizio della gente? In questo modo l’elemento centrale del fare politica sarebbe l’assunzione di responsabilità nei riguardi delle attese dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, nell’ottica di dar conto alla collettività delle azioni intraprese e degli effetti che da esse scaturiscono. Come mai, nonostante il proliferare di patti, nuovo modo di fare politica del centrosinistra, non è stato ancora sottoscritto un “Patto con gli elettori”, inteso come verifica degli impegni assunti verso di essi e come conseguente dimissioni dalla carica, se si fallisce il mandato? Il tutto, nel pieno rispetto della delega data dagli elettori e del principio di trasparenza. Insomma, applicando la più elementare logica, bisogna dedurne che il nostro centro-sinistra ha fallito. Bisognerebbe aprire un dibattito se il fallimento sia il frutto di una strategia ovvero di una assoluta incapacità; ma in ogni caso il lucano paga per colpe che non ha. Alleanza Nazionale ha inteso denunciare questi fatti all’opinione pubblica a mezzo di volantini che saranno distribuiti ai cittadini e di manifesti che saranno affissi nelle principali comunità della Provincia di Potenza.
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