“Non abbiamo condiviso e pertanto critichiamo duramente lo sconto che la giunta De Filippo ha inteso inopinatamente fare al governo Prodi in occasione della stipula dell’accordo con Total e con le altre concessionarie petrolifere ”. “Non abbiamo condiviso e pertanto critichiamo duramente lo sconto che la giunta De Filippo ha inteso inopinatamente fare al governo Prodi in occasione della stipula dell’accordo con Total e con le altre concessionarie petrolifere ”. Lo ha dichiarato il capo-gruppo di Forza Italia, Cosimo Latronico, all’indomani del dibattito sull’accordo Regione – Total svoltosi su richiesta dell’opposizione in Consiglio Regionale. “Nell’intesa del 2004 c’era l’impegno a sottoscrivere un’intesa a tre che comprendesse oltre la Regione e le compagnie petrolifere, il governo nazionale con l’assunzione, da parte di quest’ultimo degli oneri relativi al finanziamento di opere per promuovere lo sviluppo sociale ed economico del territorio lucano. All’adempimento di tale clausola era subordinata la validità e l’attuazione dell’intero accordo. Non si capisce per quale inspiegabile ragione, la giunta regionale abbia inteso firmare l’accordo con Total ed altre concessionarie, senza acquisire gli impegni del governo Prodi in termini di nuovi investimenti a favore dello sviluppo del territorio lucano. Sconcerta il silenzio su un argomento cosi’ grave che per quanto ci riguarda continueremo a denunciare di fronte all’opinione pubblica regionale, che afflitta com’e’ da crisi aziendali e produttive con ricadute sociali allarmanti, non può sciupare un’occasione del genere per incardinare un’intesa generale di sviluppo coinvolgendo significativamente il governo nazionale. Un'altra questione su cui eserciteremo, come forze di opposizione, una speciale vigilanza riguarderà la reale attuazione dell’impegno sottoscritto che prevede la cessione gratuita alla regione Basilicata di tutto il gas estraibile, compreso quello associato, da parte di Total e delle altre compagnie contitolari delle concessioni. Si tratta di organizzare da parte della Regione un sistema di vigilanza e di monitoraggio, autorevole ed indipendente dalle compagnie concessionarie, perchè siano stimabili le quantità di gas effettivamente estraibile e verificate le estrazioni. Nessuno dubita della lealtà dei contraenti, ma bisogna sempre considerare che le compagnie se restano gli unici decisori potrebbero non avere nessun interesse a far emergere e di conseguenza ad estrarre tutto il gas disponibile nel giacimento di Tempa Rossa, cedendolo gratuitamente alla Regione. Considerato che nell’accordo non risultano protocolli operativi che disciplinino i comportamenti delle parti su tali delicatissime questioni, bisogna premunirsi perche’ non insorgano comportamenti che danneggino l’interesse prevalente dei lucani, che é quello di avere gratuitamente, come compensazione, tutto il gas estraibile compreso quello associato. Se fossimo stati chiamati ad esprimere il nostro parere prima della stipula dell’accordo, come era giusto fare stante le competenze dell’assemblea consiliare, avremmo posto a servizio del governo regionale tali osservazioni che speriamo siano comunque oggi considerate per la gestione di tale delicato contratto che muovendo interessi significativi va gestito con strumenti e pratiche che garantiscano i contenuti dell’intesa in un contesto di reale trasparenza”. Potenza 26 ottobre ’06 L’ufficio
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