Per quattro giorni oltre 40, tra ragazzi e bambini, hanno perso parte alle iniziative svoltesi tra Matera, Pomarico, San Basilio e Policoro. Nella città dei Sassi i ragazzi hanno visitato i Sassi ed il circuito urbano delle Chiese Rupestri scoprendo lo stile di vita che si conduceva nelle case degli antichi rioni materani e visitando i luoghi di culto della città antica.
È stato un evento particolarmente apprezzato dai ragazzi il gemellaggio che ha avuto luogo nelle scorse settimane nei 4 centri diurni gestiti dalle cooperative sociali del Consorzio materano La Città Essenziale. Per quattro giorni oltre 40, tra ragazzi e bambini, hanno perso parte alle iniziative svoltesi tra Matera, Pomarico, San Basilio e Policoro. Nella città dei Sassi i ragazzi hanno visitato i Sassi ed il circuito urbano delle Chiese Rupestri scoprendo lo stile di vita che si conduceva nelle case degli antichi rioni materani e visitando i luoghi di culto della città antica. Nella vicina Pomarico i bambini, oltre a visitare il borgo antico con le sue caratteristiche case in pietra e le attività produttive (alcune delle quali conservano ancora gli ambienti di una volta), hanno trascorso un pomeriggio nel bosco della “Manferrara” organizzando giochi di squadra. La cooperativa Anthos di Marconia ha organizzato invece un giorno di mare sulle spiagge di San Basilio dove i bambini tra giochi d’acqua e di sabbia hanno trascorso una mattinata piacevole che è continuata una volta rientrati al centro diurno con il torneo di biliardo, ping pong e con una sfida al karaoke. Ad ospitare i ragazzi durante l’ultimo giorno del gemellaggio è stata la cooperativa sociale Pippo’s House di Policoro. Nel corso della giornata i ragazzi hanno fatto una visita organizzata in collaborazione con il WWF al bosco di Policoro. Nell’oasi protetta i bambini hanno potuto osservare diverse specie di animali protetti e di piante tipiche della macchia mediterranea. Il pomeriggio si è concluso con un giro a cavallo sulle spiagge del centro ionico. La coordinatrice Area infanzia e adolescenza del Consorzio, Marinunzia Montesano, ha delineato i risultati dell’iniziativa giudicati soddisfacenti in termini di aggregazione e socializzazione in linea con gli obiettivi pedagogici posti alla base dell’iniziativa. “Visti i risultati positivi, l’esperienza del gemellaggio -afferma il presidente del consorzio materano Giuseppe Bruno- ideata dal nostro consorzio verrà ripetuta annualmente. E’ un’opportunità che consente alle cooperative di lavorare in rete nel territorio provinciale condividendo i saperi e le esperienze vissute nelle singole realtà comunali. Un modo per annullare le distanze tra i paesi sella provincia e la città. In quest’ottica rientra il lavoro incessante che il Consorzio conduce, teso a creare sinergie territoriali coinvolgendo gli enti locali e il terzo settore in una logica di sviluppo sociale”.
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