“Promozione della cultura multimediale e riconoscimento del Mediashow-Olimpiade internazionale della multimedialità con sede a Melfi presso il Liceo scientifico statale “FEDERICO II DI SVEVIA”. Si tratta della proposta di legge presentata dal consigliere regionale Alfonso Ernesto Navazio, presidente del gruppo consiliare Io Amo la Lucania.Una vera e propria Olimpiade internazionale della multimedialità, promosso, organizzato e gestito, con il concorso delle Istituzioni scolastiche ed universitarie locali e regionali, dal Liceo Scientifico Statale “Federico II di Svevia” di Melfi.Così il consigliere Navazio vuole riconoscere, attraverso il Ddl, il valore educativo, formativo e culturale al Mediashow che si disputa tra studenti degli Istituti Superiori nazionali ed esteri, con annesse attività seminariali e di ricerca.
Una iniziativa la cui validità ed efficacia è data dal successo che si è registrato per molti versi superiore ad ogni attesa. A testimoniarlo sono le centinaia di giovani provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno partecipato all’Olimpiade Informatica e il vasto coinvolgimento di soggetti pubblici e privati che hanno prestato la loro collaborazione.
Infatti a tutt’oggi le scuole coinvolte a vario titolo nella manifestazione, in Italia e all’estero, sono state oltre duemila, mentre gli studenti partecipanti globalmente alle tre precedenti edizioni del Mediashow sono stati diecimila.
“E’ quindi sulla base della comprovata validità ed efficacia dell’iniziativa, di cui trattasi il Mediashow di Melfi, che si fonda – fa notare il Presidente del movimento Io Amo la Lucania – l’opportunità dell’intervento dell’Ente Regione, volto a programmare, indirizzare e controllare, in una parola, a governare i fenomeni nuovi emergenti sul territorio nel campo dell’informatica, ed a sostenere i fattori dello sviluppo locale e regionale”.
Attraverso il Mediashow, la Regione si assume l’obbligo di promuovere i momenti di approfondimento delle conoscenze tecnico-scientifiche in materia di informatica, di esercizio delle competenze nell’utilizzo delle attrezzature multimediali, nonché di condivisione di tali conoscenze e competenze in un contesto giovanile in ambito regionale, nazionale ed europeo.
Con la proposta di legge si vuole inoltre porre l’attenzione sulla diffusione della cultura tecnico-scientifica e di orientamento per la maturazione di situazioni di pari opportunità e pari condizioni tra i giovani, in ordine alla leale competizione sullo scenario nazionale e comunitario ed alla preparazione degli stessi giovani all’ingresso del mondo del lavoro.
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