regione_consiglio_2La Regione Basilicata, anche in questa prima fase cautelare, è pronta a valutare il ricorso ad altri gradi di giudizio per far valere le proprie ragioni sulla vicenda della centrale del Mercure e assicura il proprio appoggio alle iniziative giudiziarie parallelamente avviate dall’Ente Parco del Pollino e dai comuni di Viggianello e Rotonda. 

La volontà di contrastare la possibile apertura della centrale dopo il via libera concesso dalla Regione Calabria è un punto fermo e inequivocabile per la Regione Basilicata come per tutti gli altri Enti che hanno visto respinti, in questa fase, i propri ricorsi. Per questo, mentre dovrà continuare tanto in sede di udienza di merito quanto in eventuali altri gradi di giudizio il lavoro per far valere le ragioni dei lucani, e bene evitare di mettere in campo ombre e sospetti che potrebbero solo nuocere al raggiungimento dell’obiettivo finale. Al momento c’è da prendere atto che i diversi ricorsi presentati avevano seguito diverse strategie e procedure legali ma sono stati tutti ugualmente respinti. La Regione Basilicata confidando nella fondatezza delle proprie posizioni andrà avanti nei tentativi di farle valere lavorando in parallelo e di intesa con tutti gli altri ricorrenti.

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