Al via “IO FACCIO LA SPESA GIUSTA”. Dal 15 al 30 ottobre tante iniziative per scegliere il Commercio Equo e Solidale

Sabato 15 ottobre ha preso il via l’ottava edizione di “Io faccio la spesa giusta”, la campagna di promozione del commercio equo e solidale certificato, realizzata da Fairtrade Italia, il Consorzio che nel nostro paese gestisce il marchio internazionale di certificazione Fairtrade, in collaborazione con Legambiente e gli altri soci del Consorzio.

Nella nostra regione, la campagna ha già visto il realizzarsi della prima iniziativa. Ieri Domenica 16 ottobre in occasione della Biodomenica, alla promozione dei valori del bio si è infatti aggiunta la sensibilizzazione verso un modo diverso di intendere la spesa, lontana dagli schemi tradizionali.

Un banchetto informativo con la vendita diretta di prodotti del commercio equo e solidale ha promosso questa partnership commerciale fondata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che cerca di stabilire una maggiore equità nel mercato internazionale e contribuisce ad uno sviluppo sostenibile, offrendo migliori condizioni commerciali ed assicurando i diritti dei produttori e dei lavoratori svantaggiati del Sud del Mondo.

“Io faccio la spesa giusta” prevede un calendario denso di iniziative, che interesseranno le ultime settimane di ottobre: stand informativi, vendita diretta e una “cena giusta”.

Nello specifico, da lunedì 17 fino al 28 ottobre, presso la sede della Bottega del Mondo “UnaTerra”, il Circolo Legambiente di Potenza allestirà un punto informativo fisso; lo stesso sarà fatto presso la propria sede (in viale Firenze 60/c) in occasione della consegna settimanale dei prodotti del gruppo di acquisto ecologico.

Le due settimane di promozione di “Io Faccio la Spesa Giusta” si concluderanno Venerdì 28 ottobre con una cena-bio che propone un “banchetto” tipicamente marocchino, mescolando i prodotti freschi biologici e locali con quelli del commercio equo e solidale, organizzata al ristorante Sala da thé Marrakech di Potenza.

La campagna vuole essere per Legambiente l’occasione per estendere e approfondire l’informazione sulle ricadute positive che un acquisto “critico e consapevole” può avere al fine di sostenere economie alternative, agricolture e produzioni sostenibili del sud del mondo, molto spesso le più colpite dalle conseguenze dei mutamenti climatici.

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