UN DURO COLPO AL SISTEMA ECONOMICO MATERANO “La ventilata ipotesi di chiusura della sede materana della filiale della Banca d’Italia, significherebbe condannare il già fragile sistema economico di questa città ad un altro duro colpo, dopo le continue penalizzazioni inflitte nel tempo al territorio, che ne limitano lo sviluppo”.
Così il sindaco apre la sua lettera al Governatore della Banca d’Italia, Draghi, intervenendo sul recente piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di 75 filiali dell’istituto di credito su tutto il territorio nazionale. Il sindaco ha evidenziato, inoltre “La necessità di garantire un presidio economico-finanziario che possa degnamente rappresentare una realtà in continua evoluzione e crescita, come confermano gli indici recentemente registrati dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita che pongono per il 2006, Matera al 46° posto e prima città meridionale per la qualità della vita. Resta, peraltro, imprescindibile garantire il diritto al lavoro di chi presta da tempo la propria attività in una filiale ormai storica dell’istituto di credito. Faccio appello – conclude il sindaco – alla sua sensibilità perché la trattativa possa essere riaperta considerando l’opportunità di non depauperare la nostra realtà di una efficiente istituzione economica”.
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