Il consigliere Gesualdi si autosospende dal PSI

Il Consigliere Comunale della Città di Potenza Filippo Gesualdi, eletto nella lista “Con Santarsiero per Potenza”, si è autosospeso dal PSI.

Gesualdi ha affermato di “non sentirsi più appartenente ad un partito che è diventato solo espressione di pochi intimi, di personalismi esasperati, di autoreferenzialità.

Ragioni che attraversano tanti dirigenti e iscritti, delusi da alcuni atteggiamenti posti in essere da chi rappresenta o dovrebbe rappresentare oggi la leadership di quello che era un grande Partito.

Un partito che sia a livello locale che nazionale avrebbe dovuto fare una seria riflessione sulla propria connotazione ideale,culturale, politica e organigrammatica.

“Sono pervenuto a questa decisione molto sofferta, in seguito a queste considerazioni di carattere politico e dopo aver constatato con amarezza come nel Partito -ha proseguito Gesualdi- vige una anarchia completa, senza regole né referenti, dove la mancanza di programmi, di una chiara linea politica, di dialogo, di tolleranza, di comunicazione, indispensabile in ogni democrazia per un proficuo confronto di idee, è sostituita da una politica “improvvisata” al servizio di pochi intimi e dei loro organigrammi, distogliendo l’attenzione dai gravi problemi di natura sociale ed economica della nostra Regione.

Un partito, in cui doveva prevalere l’etica politica e morale e dove invece si esprimono riconoscimenti verso chi, con disinvoltura, pur collocandosi in uno schieramento di centro-destra continua ad essere gratificato in ruoli e funzioni decennali.

Mi vedo costretto ad assumere questa decisione di autosospensione dal partito per il perdurante silenzio dell’attuale dirigenza del partito, incapace di affrontare e risolvere il necessario chiarimento politico circa la collocazione dei Socialisti a sostegno del Centro-Sinistra al Comune di Potenza, nonostante solenni dichiarazioni contenute in documenti che ne sancivano la scelta strategica.

La Costituente, peraltro, che avrebbe dovuto risolvere la diaspora Socialista, invece, non ha fatto altro che acuirla fino a provocarne l’attuale esplosione, sono tanti infatti coloro che in queste settimane stanno lasciando il PSI, in particolare nella città di Potenza e sono in tanti a vivere con disagio questa fase.

Nel confermare la mia lealtà e il mio sostegno al Sindaco Santarsiero, resto a disposizione della comunità-ha concluso -Gesualdi- immaginando un percorso diverso, una politica con proposte nuove, concrete e realizzabili, con persone volenterose che, con senso di responsabilità, con spirito di abnegazione, lavorino per dare certezze al territorio e trovare soluzioni immediate non più rinviabili ai tanti e gravi problemi che affliggono la nostra comunità.”

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