Manifestazione di Libera: il Sindaco chiede la collaborazione dei cittadini. Chiuse le scuole di ogni ordine grado e rinviate le partite previste al Palapergola e al Viviani il 19 e 20 marzo
“Siamo onorati di esseri stati individuati dall’associazione Libera quale città in cui svolgere la ‘XVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ manifestazione nazionale che prima di Potenza è stata ospitata a Roma Milano, Napoli, Bari e Torino. L’essere chiamati a ospitare circa 50.000 persone in un centro che conta poco meno di 70.000 residenti implica un notevole sforzo organizzativo, che deve essere necessariamente supportato dall’ausilio di tutti. Per questo chiedo ai miei concittadini di partecipare all’iniziativa, accettare pazientemente i disagi che inevitabilmente potranno registrarsi e garantire la necessaria collaborazione affinché la manifestazione possa riuscire al meglio”. Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero ha concluso la mattinata di lavori dedicati all’organizzazione dell’evento di Libera previsto per sabato 19 marzo. Chiuse le scuole di ogni ordine grado e rinviate le partite previste al Palapergola e al Viviani il 19 e 20 marzo: questi i principali provvedimenti adottati. Santarsiero, dopo aver illustrato ai componenti della VI Commissione consiliare permanente, insieme ai dirigenti comunali di Polizia municipale e Protezione civile, il programma e le modalità secondo le quali i diversi momenti saranno organizzati, ha partecipato a una conferenza di servizio nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città. Alla riunione erano presenti, oltre ad assessori e dirigenti degli uffici comunali interessati, i vertici locali delle forze dell’ordine, rappresentanti degli uffici di Protezione civile regionali e provinciali, dei vigili del fuoco, del 118, dell’Anas, delle Ferrovie dello Stato, del Cotrab, delle Fal, dell’Acta, della Croce rossa e un rappresentante dell’associazione Libera. Le iniziative prevedono a cominciare dal giorno 18 marzo incontri ai quali parteciperanno i familiari delle vittime di mafie, circa 450 persone, che vedranno il clou nella veglia di preghiera in programma nella chiesa dell’Immacolata Concezione a rione Cocuzzo. Il giorno seguente è previsto l’arrivo in città di un treno speciale proveniente da Torino, circa 400 autobus e 1.500 auto private. Gli autobus, ai cui autisti è consigliata l’uscita di ‘Potenza centro’, saranno fatti sostare nella zona industriale, mentre per gli automobilisti le uscite consigliate saranno Potenza est per quelli provenienti da Taranto e Salerno e Potenza nord (zona Piani del mattino) per quelli che raggiungeranno il capoluogo lucano dalla Potenza-Melfi. La polizia municipale, le altre forze dell’ordine, il personale della protezione civile e i gruppi di volontari saranno dislocati nei punti nodali della città e garantiranno l’assistenza a quanti giungeranno da fuori città. Per coloro che si tratterranno a Potenza nei giorni 18, 19 e 20 marzo, oltre alle normali strutture ricettive, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione otto palestre comunali. I divieti di sosta e circolazione saranno istituiti a cominciare dalle 6 del mattino e si protrarranno fino al termine della manifestazione (ore 19 circa). Previsto un corteo che si disporrà lungo viale dell’Unicef e che vedrà il suo inizio in piazza Bologna alle ore 9,30. Lo stesso percorrerà, via Milano, viale Firenze, via Anzio raggiungendo i piazzali adiacenti alla Regione dove sarà allestito il palco. Dopo gli interventi previsti in mattinata, nel pomeriggio si svolgeranno seminari tematici di approfondimento che avranno luogo all’interno di strutture pubbliche situate in zona. Nell’area interessata dalla manifestazione saranno istituiti punti ristoro, presidi sanitari, bagni chimici e infopoint dell’associazione Libera. Il deflusso dei partecipanti interesserà prevalentemente via del Gallitello e viale del Basento. In tutto circa 400 le persone impegnate con oltre 30 mezzi, 20 ambulanze, un posto medico avanzato, circa 100 bagni chimici: questi i numeri di una giornata importante per la città di Potenza e per l’intero territorio regionale.
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