15 SETTEMBRE 2011. GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTA DEI COMUNI CONTRO LA MANOVRA FINANZIARIA

 Giovedì prossimo, 15 settembre, tutti i municipi d’Italia riuniranno i propri organi per protestare contro gli effetti della manovra del governo. I sindaci, contestualmente, restituiranno ai prefetti le proprie deleghe sulle funzioni di anagrafe. Si configura così il primo ‘sciopero’ dei sindaci d’Italia, deliberato oggi dal Direttivo dell’Anci.Alla mobilitazione si uniranno una serie di altre iniziative, tra le quali il ricorso alla Corte costituzionale contro gli articoli 4 e 16 della manovra, ovvero quelli che obbligano i Comuni alla dismissione delle società partecipate e che intervengono sull’organizzazione istituzionale dei piccoli Comuni (5800 sugli 8 mila totali).

In merito, il Sindaco di Potenza e Presidente dell’ANCI Basilicata, Vito Santarsiero, ha dichiarato:

“Anche a Potenza il 15 settembre manifesteremo contro la manovra come in tutti i Comuni d’Italia. Viviamo la peggiore stagione degli EE.LL. dell’Italia Repubblicana.

Doveva essere la stagione del protagonismo dei Comuni e dei Territori, quella del Federalismo; è diventata invece quella della marginalizzazione totale e del mancato riconoscimento di ogni ruolo.

Purtroppo a pagare saranno i cittadini ai quali non saremo più in grado di garantire i servizi, come a pagare è lo sviluppo del Paese che vede la sua economia reale bloccata, anche dove ci sono le risorse, attraverso meccanismi come il Patto di Stabilità.

Il ricorso alla Corte Costituzionale da parte dell’ANCI è un atto forte ma inevitabile per salvaguardare autonomia e ruolo dei Comuni”.

Si allega il documento approvato stamane all’unanimità dal Comitato Direttivo dell’ANCI.

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