Presentazione “Donna e libera”Progetto del Cestrim Onlus per l’accoglienza e il reinserimentosociale e lavorativo di donne vittime della tratta, dello sfruttamento, del matrattamento edella violenza. Mercoledì 30 novembre ore 16 nella nuova sede del Cestrim, via Appia244 – Potenza
Il Cestrim, Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali, sioccupa del fenomeno della tratta e della prostituzione fin da quando,nei primi anni Duemila, gli vennero affidate le prime ragazze che leforze dell’ordine in Basilicata strappavano alle organizzazionicriminali che attraversavano il territorio lucano per raggiungerecentri del Nord in cui farle prostituire. Accolte in una casa alloggioprotetta e nella discrezione più assoluta, sono tante le ragazze cheda allora sono state seguite dall’associazione. Accantoall’accoglienza si è subito affiancata l’attività di ricerca delCestrim per favorire il reinserimento lavorativo e sociale delledonne, da qui la necessità di un progetto che, in modo organico estrutturato, andasse a favorire prima l’accoglienza e poi ilreinserimento nella società e nel mondo del lavoro di queste donne eper aiutarle in un cammino di riscatto e di libertà: nasce così “Donnae libera”.I servizi:L’accoglienzaLa Casa di Elisa è una casa alloggio situata in una località protettadella Basilicata e può ospitare al massimo nove persone. Attualmentetutti i posti sono occupati. Accoglie non solo donne vittime dellatratta ma anche della violenza di genere. Da maggio 2011 è intitolataa Elisa Clpas, la ragazza di Potenza assassinata nel 1993.Il reinserimentoAurora è il nome della figlia della prima ragazza aiutata dal Cestrim,nel 1996. Oggi il Centro Aurora è il laboratorio artigianale cherappresenta un punto di partenza per la ricerca attiva di un lavoroche permetta alle donne, dopo la fine del programma, di pensare allapropria vita e al proprio futuro in maniera autonoma.Il Numero verdeNel 2000, su iniziativa del Ministero delle Pari opportunità, è statoattivato a livello nazionale il numero verde contro la tratta (800 290290). Da luglio 2011 la postazione lucana del numero verde è gestitadal Cestrim in collaborazione con enti pubblici, privato sociale eforze dell’ordine. Il Numero verde offre informazioni sullepossibilità che la legge prevede per uscire dalla condizione disfruttamento e della prostituzione forzata, mira a far emergere ilfenomeno e offre opportunità a persone vittime della tratta sessualema anche dello sfruttamento lavorativo.Gli obiettivi:intercettare le donne, straniere e non, vittime di sfruttamentosessuale o lavorativo, anche in stato di gravidanza o con figliminori, vittime di reati di riduzione e mantenimento in schiavitù,dell’accattonaggio, di attività illegali forzate o ai fini di espiantodegli organi;accoglierle in una casa protetta accompagnandole in un percorso direinserimento socio-lavorativo;rafforzare sul territorio la rete degli attori sociali che si occupanodi vittime di tratta e sfruttamento;sensibilizzare la cittadinanza in merito al fenomeno;analizzare le varie forme del fenomeno anche nel territorio lucano.Il progetto Donna e libera sarà illustrato dal presidente del Cestrim,don Marcello Cozzi, e dalla coordinatrice responsabile del progetto,Rosaria Lamorte.
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