“La Basilicata e’ una delle poche Regioni che non ha modificato il suo Statuto adeguandolo alle modifiche costituzionali intervenute ed ai cambiamenti sociali che sono stati tumultuosi negli ultimi 40 anni”.

Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, partecipando ieri a Policoro, all’incontro promosso dal gruppo consiliare regionale del Popolo  della Liberta’ sul tema ”Nuovo statuto regionale – Il primato  della società”. “E’ necessario adeguare l’impalcatura istituzionale – ha commentato il parlamentare – per assecondare l’idea di una regione che attualizzi lo spirito autonomista e rinunci ai limiti sempre incombenti di trasformarsi in burocrazie oppressive  che non aiutano lo sviluppo reale delle comunità. La crisi finanziaria che coinvolge tutti gli Stati occidentali obbliga ad una revisione stringente perché gli assetti istituzionali dei livelli regionali non  scontino  il difetto di un neo centralismo locale. Più programmazione, più controllo, e meno gestione questo dovrebbe essere l’orizzonte entro cui modellare il nuovo statuto regionale. Più protagonismo dei soggetti sociali e dei corpi intermedi attualizzando il principio della sussidiarietà che deve essere interpretato non solo nel senso verticale, ma anche in senso orizzontale. Valorizzare l’apporto delle realtà sociali, mi riferisco alle famiglie, alle associazioni, alle organizzazioni portatrici  di interessi collettivi, significa  riorganizzare una nuova presenza delle articolazioni pubbliche provando a ridimensionare il perimetro pubblico e dando più consistenza all’apporto delle realtà  sociali ed economiche  anche nella realizzazione e nell’offerta di servizi di natura collettiva.  La crisi fiscale ed economica impone che una regione come la Basilicata tendi ad un modello di efficienza perché le risorse disponibili sollecitino il protagonismo della realtà economiche, sociali ed imprenditoriali. La vera differenza tra sviluppo autonomo ed assistenza sta nella capacità di creare le condizioni perché l’ambiente sociale ed istituzionale sia ricettivo di una creatività che va diffusamente stimolata. Autonomia, responsabilità e protagonismo della società, potrebbero costituire  la  trama da perseguire per accrescere le condizioni di uno sviluppo duraturo  della regione Basilicata”.

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