La delegazione dell’Italia dei Valori ha ritenuto utile l’iniziativa di De Filippo in vista della preparazione del nuovo piano energetico regionale, ma ne ha sottolineato la strumentalità perché convocata solo per risolvere il problema dei parchi eolici.
Belisario e Autilio hanno sostenuto come, in mancanza di una carta dei venti che individui le zone della Basilicata dove allocare i parchi eolici, sarebbe necessaria la sospensione di ogni autorizzazione evitando la creazione di strutture di particolare impatto ambientale se non vengono utilizzate in modo ottimale. La materia è delicata perché coinvolge interessi economici forti e perché, anche nella passata legislatura regionale, erano state rilevate anomalie e distorsioni che sono da evitare. È auspicabile che l’Unione non corra dietro alle emergenze, ma crei un coordinamento permanente con un portavoce, come momento di unità e di sintesi, individuando per tale incarico una personalità proveniente dai partiti minori. È tempo che la triarchia (DS, DL e UDEUR) ceda il passo ad una cabina di regia vera oppure bisognerà prendere atto che l’Unione, almeno in Basilicata, è un’esperienza ormai superata. L’ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE
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