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LA POLIZIA INCONTRA I GIOVANI A SCUOLA STUDENTI PROTAGONISTI CON IL CONCORSO “LA STRADA MAESTRA DI VITA” DEDICATO AL RISPETTO DELLE REGOLE, SULLA STRADA COME NELLA SOCIETA’

La Polizia di Stato ha completato ieri 13 marzo una serie di incontri con i bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie ed i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per spiegare l’importanza del rispetto delle regole nel vivere sociale. In particolare quelle regole fondamentali richieste sulla strada, come indossare il casco o non superare i limiti di velocità, per evitare le conseguenze drammatiche di comportamenti scorretti ed imprudenze che troppo frequentemente provocano incidenti che falciano in modo assurdo tante giovani vite. Gli operatori della Polizia di Stato, della Questura, dei Commissariati di P.S. e della specialità della Polizia Stradale, nel giro di un mese circa hanno dialogato, mostrando loro dei video, con scolari e studenti di 16 scuole della provincia di Matera, di cui 4 del capoluogo, che hanno aderito al concorso “LA STRADA MAESTRA DI VITA”. Si tratta del progetto di educazione alla legalità “Il Poliziotto un amico in più”, realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’UNICEF e l’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici). Ispirata alla filosofia della “Polizia di prossimità”, cioè sempre più sensibile e vicina ai bisogni della gente, l’iniziativa intende favorire nei giovani lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e in genere dei valori, su cui si fonda la società civile. Il progetto, che quest’anno è giunto alla 7^ edizione, interesserà 39 province italiane, tra cui Matera. L’iniziativa ha suscitato notevole entusiasmo non solo nei ragazzi, ma anche negli insegnanti e dirigenti scolastici, che hanno auspicato una sempre maggiore e proficua collaborazione tra la scuola e le forze dell’ordine nell’ambito delle attività educative finalizzate ad accrescere il livello di conoscenza e di consapevolezza in materia di convivenza civile. Scolari e studenti elaboreranno adesso lavori, ricompresi in tre categorie: opere letterarie; arti figurative e tecniche varie; tecniche multimediali e cinetelevisive, che saranno selezionati da un’apposita commissione a livello provinciale presieduta dal Questore. Gli elaborati migliori parteciperanno alla selezione nazionale che sarà operata da una Commissione centrale presso il Ministero dell’Interno. Tutti gli alunni vincitori saranno infine premiati nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà prima della fine dell’anno scolastico 2006-2007.

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