I ritrovamenti archeologici nell'area di Metapontum ad opera dell'equipe dell’Università di Austin del Texas, diretta dal prof. Joseph Coleman Carter, testimoniano la ricchezza del nostro patrimonio che ha bisogno di ulteriori iniziative di valorizzazione e promozione". E' il commento dell'assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Antonio Autilio che ha espresso "profondo compiacimento" e il "più sentito ringranziamento al prof. Carter e alla sua equipe" per i risultati dei più recenti scavi sottolineando che "grazie all'appassionato lavoro del professor Carter e di giovani studiosi volontari statunitensi, cominciato negli anni 60 nel metapontino, è stato possibile scoprire interessanti aspetti della storia antica della Basilicata". Nel ricordare la convenzione per l’istituzione del Centro di Agroarcheologia presso la sede nei locali dell’Azienda agricola sperimentale dimostrativa “Pantanello” di Metaponto, con il coinvolgimento del Dipartimento Agricoltura della Regione, Autilio ha detto di "condividere le dichiarazioni del prof. Carter secondo cui dopo il rinvenimento di reperti e testimonianze per completare il lavoro è necessario consentire la massima fruizione del patrimonio archeologico consegnato dagli studiosi perchè diventi occasione di studio e di conoscenza. Di qui – ha aggiunto – il ruolo sempre più rilevante che deve svolgere la scuola di specializzazione in archeologia a Matera dell'ateneo lucano, che di recente si sta occupando di circa 100 siti fortificati delle province di Potenza e Matera, attraverso una lettura attenta dei risultati degli scavi per evidenziare la stratificazione degli insediamenti, tra i quali gli scavi di Altojanni, in agro di Grottole (Matera), e di Satriano di Lucania (Potenza). Autilio ha inoltre ricordato il progetto di Summer School “Applicazioni Scientifiche e Tecnologiche in Geo-Archeologia: Metodi non distruttivi per lo studio dell'ambiente, della topografia e dell'urbanistica”, in fase di attuazione da pate del Dipartimento Formazione-Lavoro-Cultura, con il conferimento di 10 borse di studio, 8 per studenti italiani (4 in possesso di laurea di primo livello (triennale) in area umanistica e letteraria e 4 in possesso di laurea di primo livello (triennale in area scientifica) e 2 per studenti stranieri in possesso dei medesimi requisiti. L’iniziativa rientra nel programma Gel, Giovani eccellenze lucane, del Patto con i giovani ed è realizzata con la collaborazione dell’Università degli studi della Basilicata.
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