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Sono arrivate stamani, nel Parco Nazionale del Pollino, venti unità del Corpo Forestale dello Stato assegnate al CTA del Parco, il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, diretto dal vice questore dott. Giuseppe Melfi. I venti uomini sono stati inviati da Roma per potenziare l’organico del Corpo, duramente messo alla prova dagli incendi sviluppatisi nel Parco da domenica 22 luglio sino ad oggi.

La situazione al momento, è sotto controllo e rimangono solo alcuni focolai, alle pendici del Dolcedore, sui quali da stamani sono intervenuti nuovamente due Canadair. Il Commissario straordinario dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra, ha salutato il personale giunto da Roma presso il CTA di Castrovillari, augurando loro buon lavoro per un impegno straordinario determinato dai roghi e dal rischio che l’habitat del Pollino venisse seriamente compromesso. “Ringrazio – ha detto Pappaterra – i Ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Pecoraro Scanio e De Castro, e il Capo del CFS, Patrone, che incontrerò a Roma il prossimo 31 luglio, per l’attenzione riservata al Parco del Pollino in un momento così delicato”. Il coordinatore del CTA, Melfi, dando il benvenuto ai nuovi arrivati, ha ribadito la necessità di incrementare il numero delle unità in dotazione al Corpo, nel Parco del Pollino, anche in funzione delle molteplici attività ad esso demandate. Intanto a Belvedere Marittimo (CS) – come informa lo stesso Melfi – gli agenti del CFS di Grisolia (CS) hanno denunciato, a piede libero, due persone, padre e figlio, sorprese nei pressi di una superficie interessata da un incendio. I due avevano in tasca delle confezioni di fiammeri che sono risultate essere state utilizzate.

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