Arsenale in casa di una 71enne di Ferrandina arrestata ieri (ma trasferita ai domiciliari) per detenzione di armi e munizioni
Otto fucili e duemila cartucce sono stati scoperti e sequestrati dai Carabinieri in casa di una vedova di 71 anni, ora agli arresti domiciliari residente a Ferrandina (Matera). Probabilmente l’anziana donna aveva deciso di aiutare il figlio 44enne, che i militari stanno cercando, mettendogli a disposizione la sua abitazione nel centro storico. A scoprire l’arsenale i Carabinieri che, nel corso di una operazione condotta dal personale della stazione di Ferrandina e dal Nucleo operativo della compagnia di Pisticci, dopo un’attività di controllo durata oltre due mesi e coordinata dalla Dia di Potenza e dal Procuratore capo del tribunale di Matera, Giuseppe Chieco, hanno arrestato la donna..
Le armi, che saranno esaminate dagli specialisti dei Carabinieri per stabilire se siano state usate per commettere reati, erano custodite, debitamente nascoste in una intercapedine, dietro un armadio, e probabilmente si tratta di armi rubate nel corso di furti compiuti fra Ferrandina, Marconia, Metaponto e Bernalda dal marzo scorso, come fa sospettare il fatto che abbiano numeri di marticola cancellati. I particolari delle indagini, partite dopo il ripetersi di furti di armi nella zona jonica del Materano, sono stati illustrati oggi ai giornalisti, a Matera, dal comandante provinciale dei Carabinieri, tenente colonnello Domenico Punzi. Sulla vicenda continuano le indagini al fine di chiarire eventuali collegamenti con organizzazioni di altre regioni
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