Un impianto abusivo per la frantumazione di rifiuti ferrosi, sito nell’area industriale di San Nicola di Melfi (Potenza), nei pressi della Sata, è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Potenza e dagli agenti del Corpo forestale dello Stato. L’attività si svolgeva senza i requisiti previsti e senza il rispetto di altre norme, compresa l’autorizzazione dell’ufficio tecnico regionale. Nell’impianto sono conservate diecimila tonnellate di rifiuti ferrosi: l’amministratore unico della società, che si occupa della messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi, è stato denunciato in stato di libertà alla magistratura e sono stati apposti i sigilli al materiale, che è ora a disposizione della Magistratura la quale dovrà disporre le misure da adottare per evitare tra l’altro l’inquinamento e la contaminazione del suolo.
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