CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA: l’0spedale  San CARLO di Potenza è la prima struttura del Sud D’Italia a praticare la Tecnica “Dieap” (Deep inferiof epigastric artery perforator) che consente  di effettuare 2 interventi di chirurgia plastica in uno: senza l’utilizzo di protesi, ma utilizzando il tessuto cutaneo e adiposo della paziente, si effettuano  la ricostruzione della mammella, in pazienti che ne avevano subito l’asportazione a causa di un tumore, ed addominoplastica.

L’Ospedale San Carlo di Potenza si conferma all’avanguardia non solo per la prevenzione del tumore alla mammella, ma anche per la chirurgia ricostruttiva del seno.  Ieri infatti, per la prima volta in una struttura pubblica del Sud d’Italia, è stato effettuato un intervento di chirurgia ricostruttiva al seno con la tecnica “Dieap” (Deep inferiof epigastric artery perforator) tecnica attualmente  praticata  in Italia solo in  tre strutture pubbliche del Centro-Nord.  Il Dott. Maurizio Saturno, il chirurgo plastico di 32 anni che ha effettuato l’operazione assistito da Josè Manuel Collado Delfa ,  luminare catalano dell’ospedale “Vall d’Hebron” di Barcellona dove  Saturno ha appreso l’innovativa tecnica, denomiata “Dieap” (Deep inferiof epigastric artery perforator) che consente  di effettuare 2 interventi di chirurgia plastica in uno: senza l’utilizzo di protesi, ma utilizzando il tessuto cutaneo e adiposo della paziente, si effettuano  la ricostruzione della mammella, in pazienti che ne avevano subito l’asportazione a causa di un tumore, ed addominoplastica. In particolare dalla zona addominale vengono prelevati i tessuti, una vena e un’arteria e collegati a quelle mammarie. Questo momento rappresenta il passo più delicato  perché se la vena e le arterie dovessero rompersi, precluderebbero l’intervento.

L’operazione, iniziata ieri mattina alle 10 e durata circa 8 ore e mezza, è stata effettuata  su una donna lucana di circa 40 anni, a cui due anni fa era stato diagnosticato un tumore alla mammella durante una gravidanza fortunatamente portata a termine. Dopo il parto e la radioterapia, la scelta della donna di sottoporsi a questo tipo di intervento. Ora per lei, come ha dichiarto il Dott.Saturno, ci sono  prospettive di vita ottime. Superata la fase post-operatoria  la donna potrà vivere una vita normale come andare al mare, in palestra, insomma fare tutto quello che le pare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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