MANUTENZIONE CALDAIE GAS A POTENZAINTERVIENE L’ANTITRUST
Dopo la denuncia dell’associazione Tutor dei consumatori l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avvia un’istruttoria sulle tariffe
L’Antitrust – attraverso il sito www.agcm.it – ha diffuso ieri la notizia sull’avvio di un’istruttoria per verificare se le associazioni Confartigianato di Potenza, Confindustria Basilicata, Confcooperative Basilicata, API Basilicata e UIL Basilicata abbiano posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza nel mercato sulla manutenzione degli impianti termici nel Comune di Potenza, con effetti sui prezzi praticati ai consumatori e sulle modalità di svolgimento del servizio.
Secondo l’Antitrust, che ha avviato il procedimento dopo aver ricevuto la denuncia dell’associazione Tutor dei Consumatori di Potenza, il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Potenza sarebbe finalizzato alla determinazione del prezzo che ciascun titolare di utenza di gas presente sul territorio comunale è tenuto a corrispondere per la manutenzione obbligatoria dell’impianto termico.
“Prima dell’estate avevamo chiesto al Sindaco di Potenza di annullare quell’accordo e di riconvocare le parti interessate, ma non abbiamo ricevuto neppure una risposta” dichiara dispiaciuto Dino Potenza, presidente di Tutor dei consumatori, “pertanto siamo stati costretti a chiedere l’intervento del Garante, per rispetto nei confronti dei cittadini e della nostra associazione, che rappresenta gli interessi dei consumatori”.
Pochi giorni fa, a Potenza, tre persone sono state ricoverate per un’intossicazione da monossido di carbonio causata da un difetto di funzionamento della caldaia a gas. Questi incidenti riportano l’attenzione sul problema della manutenzione della caldaia che, pur essendo obbligatoria, in realtà sembra essere facoltativa. Infatti, dai dati forniti nel 2009 dal Comune di Potenza apprendiamo che a fronte dei circa 35mila impianti termici presenti, sono solo 6mila gli utenti che hanno effettuato spontaneamente il controllo. Membro del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti presso la Regione Basilicata ——————————————————————————————————————- Ass. Tutor dei consumatori – Via Lisbona n. 2 – 85100 Potenza Tel. 0971 443016 – Servizio FAX 027 005 165 33 [email protected]
“Purtroppo, il costo elevato del contratto di manutenzione è diventato paradossalmente un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza a cui mira la legge. Noi non vogliamo attendere che si verifichi una tragedia – afferma il presidente di Tutor dei consumatori – per questo chiediamo subito interventi efficaci a favore dei consumatori/utenti e della loro sicurezza, iniziando dalla riduzione delle tariffe per la manutenzione”.
L’accordo che il Sindaco di Potenza firmò con alcuni rappresentanti di categoria, senza la partecipazione di associazioni di consumatori, indica il prezzo per la manutenzione obbligatoria dell’impianto termico, incluso il contrassegno comunale “Calore Pulito”, pari a 8 euro. Complessivamente tale costo ammonta a 92 euro all’anno. Con una lettera indirizzata al Sindaco, al Comitato regionale consumatori utenti e all’Osservatorio regionale prezzi, Tutor dei consumatori aveva già contestato la validità di quel protocollo, che – secondo Dino Potenza – rappresenta palesemente un cartello, ovvero un accordo fra le ditte finalizzato a disciplinare la concorrenza, concordando il prezzo a discapito dei consumatori. Il fatto non sarebbe grave se la tariffa fosse conveniente.
“La manutenzione obbligatoria dovrebbe costare molto meno – conclude Dino Potenza – per renderla accessibile a tutti”. Per dare un segnale forte e per venire incontro alle esigenze dei cittadini, Tutor dei consumatori (0971 443016) ha messo a disposizione tecnici convenzionati disponibili ad effettuare la manutenzione della caldaia ad un costo più basso, a partire da 60 euro, iva e bollino inclusi.
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