Si ripete drammaticamente ogni giorno, ormai senza soluzione di continuità, la tragica catena degli incidenti mortali sul lavoro. L’ultimo risale a poche ore fa alla FIAT SATA di Melfi dove ha perso la vita un lavoratore di una ditta esterna schiacciato dalle lamiere. Il sindacato esprime grande solidarietà e cordoglio alla famiglia anche a nome di tutti i lavoratori. CGIL CISL UIL ritengono inaccettabile sotto ogni profilo tale situazione. Non si può continuare a morire di lavoro nel nostro Paese! Le norme sulla sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro vanno applicate da tutte le aziende senza deroga alcuna. CGIL CISL UIL, ribadiscono ancora una volta, e richiamano con forza l’attenzione delle istituzioni preposte ai controlli ad effettuare le visite ispettive in tutti i luoghi di lavoro, a partire da quelli più a rischio. Le segreterie regionali di CGIL CISL UIL sostengono le azioni di protesta in corso nello stabilimento da parte delle RSU e di tutti i lavoratori, oltre a condividere le iniziative che si stanno mettendo in campo in queste ore da parte di FIM FIOM e UILM. Le Segreterie Regionali si riuniranno, nelle prossime ore valutare gli sviluppi della vicenda e ulteriori iniziative. In rispetto alla memoria di chi non c’è più ci fermiamo qui, altre parole, purtroppo, sfociano nella retorica. Potenza, 18 dicembre 2007 Segreterie Regionali CGIL CISL UIL Basilicata
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