Il futuro del centro di geodesia spaziale di Matera, che occupa un centinaio di persone, è stato al centro questa mattina del coordinamento nazionale delle Rsu della Fim Cisl delle società E-Geos e Telespazio.
Un settore di frontiera, quello spaziale, che proietta Matera e la Basilicata nel panorama scientifico nazionale. Un concetto più volte sottolineato durante l’assemblea, che ha visto la partecipazione del coordinatore nazionale delle Rsu di Telespazio, Giovanni Aureli, del segretario regionale della Fim Cisl Basilicata ,Gerardo Evangelista, e del componente del direttivo regionale della Fim, Vittorio Agnese. “Il ruolo del centro di geodesia spaziale di Matera e i programmi in corso sull’osservazione della Terra – ha spiegato Giovanni Aureli – rappresentano per la società E-Geos e per i lavoratori una grande opportunità di crescita per il settore e per il territorio. La nascita di E-Geos – ha aggiunto Aureli – rappresenta per il centro di Matera e per la Basilicata una grande opportunità di crescita”, aggiungendo che “accanto agli impieghi di natura ambientale è possibile pensare ad impieghi anche nel settore della sicurezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il segretario regionale della Fim, Gerardo Evangelista, secondo cui “la centralità prospettata alla società E-Geos come polo industriale ad altissima tecnologia per l’osservazione della terra non può prescindere da nuovi investimenti con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo del centro materano nello scacchiere scientifico nazionale”.
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