La UIL di Basilicata e la UILM di Potenza esprimono cauto ottimismo per la FIREMA TRASPORTI di Tito dopo le risultanze emerse dall’incontro tenuto in data odierna presso il Ministero dello Sviluppo Economico.Uno scenario nuovo che nell’immediato dà respiro ai 130 lavoratori di Tito in virtù dell’opera messa in atto dall’Amministratore Straordinario Staiano che ha recuperato somme utili e funzionali al futuro produttivo ed occupazionale degli stabilimenti FIREMA.
L’opera ha alla base tre punti fondamentali:
abbattimento delle penali pregresse;
nuova contrattazione delle scadenze per la consegna delle commesse;
pagamento immediato da parte di Ansaldo di tutte le produzioni che verranno consegnate.
La cautela, d’obbligo in queste occasioni è legata ad uno scenario di prospettiva che necessita di essere accompagnato da un progetto industriale che possa dare effettivo e concreto compimento al percorso appena avviato.
A tal proposito la UIL e la UILM nell’esprimere soddisfazione per la presenza all’incontro dell’Assessore Regionale Restaino e del sindaco di Tito Scavone, e nell’apprezzare la grande opera messa in atto dalla Regione Basilicata riconosciuta dallo stesso Amministratore Straordinario, invitano le Istituzioni a continuare a lavorare congiuntamente alle organizzazioni sindacali affinché lo stabilimento di Tito possa continuare ad essere centrale nello scenario produttivo futuro di FIREMA TRASPORTI.
Da parte sindacale, invece, si continuerà a spingere sul MISE, vista anche la fresca nomina del Ministro per accelerare la costruzione di un progetto industriale nazionale del comparto ferroviario per fare in modo che la speranza di oggi possa diventare la certezza di domani.
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