Si è finalmente conclusa, positivamente, la vertenza della Cutolo Acque minerali di Rionero in V. con la sottoscrizione di un accordo sindacale in Regione Basilicata tra le OO.SS., l’Assessore alle AA.PP. ed il nuovo soggetto imprenditoriale laziale Panzironi, titolare della Holding Paninvest, unitamente alla Trade and Partner.
“L’intero settore lucano delle acque minerali, vede, ormai, la presenza di imprenditori nazionali di notevole rilevanza che hanno le specificità e le potenzialità, a parere dei due dirigenti sindacali, per trainare l’intero settore a livelli importanti sia dal punto di vista produttivo ed occupazionale sia dal punto di vista dell’affermazione di una importante risorsa del territorio che dovrà necessariamente imporsi a livello nazionale e non solo. I punti critici che avevano caratterizzato il settore nell’ultimo periodo, e nello specifico la Cutolo, erano l’ innovazione, il marketing, la finanza e il credito, l’instabilità della domanda e, soprattutto, la posizione marginale in una vera, attenta e mirata politica attiva in ambito commerciale.
E’ da queste criticità che il nuovo imprenditore della Cutolo di Rionero in Vulture dovrà partire, eliminando le stesse ed attivando un percorso industriale e commerciale che possa ridare lustro e fiato allo stabilimento del Vulture.
A parere della UIL e della UILA di Basilicata, l’accordo faticosamente raggiunto nella serata di ieri si pone l’obbiettivo centrale di innalzare la qualità dell’iniziativa industriale e di rafforzare la coesione tra i soggetti firmatari, oltre che garantire lo sviluppo attraverso la capacità di individuare e condividere obiettivi e definire le strategie più efficaci ed efficienti per raggiungerli.
Il modo di operare delle parti coinvolte nelle dinamiche di sviluppo condivise dovrà necessariamente essere improntato al confronto permanente ed a relazioni sindacali più avanzate, trasparenti e democratiche, ricercando la possibile condivisione che dovrà guidare un percorso virtuoso di crescita produttiva ed occupazionale della nuova società.
“L’auspicio comune è che il “Piano industriale” illustratoci possa trovare immediata e piena realizzazione affinché si possa passare dalla attuale situazione di incertezza e preoccupazione ad una situazione che possa rendere orgogliosi i lavoratori di essere impegnati in un’attività tesa a valorizzare una nostra risorsa locale, pregio ed orgoglio di tutti i cittadini della nostra regione”.
“I lavoratori hanno già dato dimostrazione di grande affidabilità, ora l’auspicio è che il resto delle parti possano fare valore di questi sacrifici, creando nuovi e più credibili scenari di crescita e di sviluppo.”
La Uil e la Uila sono sempre stati convinti che per “costruire un futuro migliore per la nostra regione necessitava puntare sulla forza del territorio, sulle risorse presenti e sui valori condivisi. Questa è stata la strada maestra che ci ha guidati anche nello svolgimento della vertenza Cutolo”.
“Dare il giusto valore ed il giusto peso specifico alle nostre risorse endogene”. Si è partiti da qui per far pesare nel giusto modo il tema delle concessioni delle acque minerali e bene ha fatto l’assessore alle AA.PP. a riprendere il concetto e metterlo sul tavolo della trattativa.
A tal proposito, la Uil e la Uila, ritengono indispensabile istituire un “Osservatorio permanente sulle concessioni regionali” che possa tutelare e promuovere un bene pubblico anche attraverso una revisione dei canoni che porterebbe risorse aggiuntive agli enti locali sempre più in difficoltà economica e graverebbe davvero poco sulle casse delle società che imbottigliano questa preziosa risorsa”.
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