I segretari generali di FAI, FLAI e UILA di Potenza, Lapadula, Esposito e Nardiello, comunicano che il 21 maggio 2012, la G.C. Partecipazioni Società Agricola srl, azienda floricola del Gruppo Ciccolella, ha formalizzato l’inizio della procedura di riduzione di personale per 242 lavoratori dei 397 presenti nei siti di produzione di Terlizzi e Molfetta in provincia di Bari, Candela in provincia di Foggia e Melfi in provincia di Potenza.
I dirigenti sindacali, esprimendo forte preoccupazione, ritengono tale decisione sbagliata sia per le gravissime ricadute negative su tante famiglie, sia per il futuro dell’azienda, in un contesto territoriale, quello lucano, fortemente caratterizzato dal continuo ed inesauribile aumento di crisi aziendali e dalla crescita di aree con notevoli sofferenze economiche e sociali.
“E’ questo, dichiarano Lapadula – Esposito e Nardiello, uno sfregio al nostro impegno e a tutto il territorio. Ci sono in gioco i destini di circa 150 famiglie lucane con una società che annuncia una decisione così drastica da un giorno all’altro, azzerando e mortificando le trattative in corso da mesi con i sindacati”.
“Infatti, continuano, questa riduzione di personale avviene dopo un lungo periodo, circa 18 mesi, nei quali, un serrato confronto tra Organizzazioni Sindacali e Azienda, aveva permesso di affrontare la grave crisi di mercato, con l’obiettivo di favorire il piano di riconversione aziendale, e sostenere i lavoratori e le loro famiglie con l’attivazione di ammortizzatori sociali”.
Fai, Flai e Uila, che tra l’altro hanno dichiarato lo stato di agitazione, hanno richiesto un urgente incontro con l’azienda, ed un immediato incontro con le istituzioni locali per individuare ogni possibile soluzione di salvaguardia per i lavoratori interessati, pur consapevoli delle difficoltà economiche presenti per la gestione delle innumerevoli crisi presenti sul territorio lucano.
Nella giornata di mercoledì 30 maggio, a Lavello, si terrà un’assemblea con tutti i lavoratori al fine di individuare e condividere le azioni da mettere in campo per la tutela del “lavoro”.
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