Da solo, armato di taglierino, il 22 febbraio scorso, a Matera, rapinò la locale agenzia della Banca Meridiana, riuscendo ad asportare 10.000 euro. L’uomo, entrato in banca, invece di pronunciare la consueta frase ad effetto “è un rapina”, pensò bene di mostrare al cassiere un foglio di carta su cui aveva scritto “questa è una rapina, “, riuscendo, così e dopo aver mostrato anche un taglierino, a farsi consegnare la somma di denaro.
Dopo il “colpo”, uscito con calma dall’istituto di credito, si allontanò, riuscendo a far perdere, subito, le proprie tracce.Sul posto, intervennero i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera e i colleghi della locale Compagnia, che, senza indugio, avviarono le ricerche e le indagini del caso.
Furono visionate, senza esito, le immagini del sistema di videosorveglianza, verificata la posizione di alcuni pregiudicati del posto ed avviata una capillare ed attenta attività info-investigativa che ha permesso ai militari, in breve tempo e dopo non poche difficoltà iniziali dovute alla mancanza di concreti elementi, di indirizzare le indagini verso il vicino comune di Altamura (BA). Sono quindi stati raccolti gravi indizi di colpevolezza che hanno permesso di individuare quale presunto responsabile della rapina un barista incensurato 41enne di Altamura. Questa mattina, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal GIP di Matera, che ha concordato con gli esiti investigativi e confermato la sussistenza delle esigenze cautelari, l’uomo è stato raggiunto presso la sua abitazione di Altamura dai militari del Nucleo Investigativo e tratto in arresto. E’ stato quindi accompagnato presso la casa circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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