LA POLIZIA DI STATO ARRESTA IL FIGLIO CHE PICCHIAVA QUOTIDIANAMENTE LA MADRE NEL POMERIGGIO DI IERI, E’ STATO ARRESTATO DA PERSONALE DELLA SQUADRA MOBILE – 3^ SEZIONE – SPECIALIZZATA IN REATI CONTRO LA PERSONA, UN GIOVANE 23ENNE DI POTENZA, RESPONSABILE DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA NEI CONFRONTI DELLA MADRE CONVIVENTE.
LA DONNA , SEPARATA, VIVEVA CON DUE FIGLI, DI QUESTI IL MAGGIORE, DIVENUTO SUO AGUZZINO TRA LE MURA DOMESTICHE. QUASI QUOTIDIANAMENTE, IL RAGAZZO PICCHIAVA LA MADRE, UMILIANDOLA E INGIURIANDOLA CONTINUAMENTE, PER MOTIVAZIONI BANALI. LA MADRE, RECATASI PIU’ VOLTE IN QUESTI UFFICI, HA ESITATO A RACCONTARE I FATTI PER UN INNATO SENSO DI PUDORE E PER IL PROFONDO LEGAME CON IL FIGLIO. TUTTAVIA, SOLTANTO DOPO L’ENNESIMA AGGRESSIONE DA PARTE DI QUESTI, SENTITASI IN PERICOLO DI VITA POICHE’ MINACCIATA ANCHE DI MORTE, HA TROVATO IL CORAGGIO DI DENUNCIARE L’ACCADUTO ALLA 3^ SEZIONE DELLA SQUADRA MOBILE, CHE SI OCCUPA DEI CASI DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. E’ EMERSO UN QUADRO FAMILIARE AVVILENTE. DALL’ANNO 2009 LA DONNA SUBIVA IN SILENZIO L’AGGRESSIVITA’ DEL FIGLIO, DIVENUTA NEL CORSO DEL TEMPO, SEMPRE PIU’ INSISTENTE. UNA VIOLENZA PASSIVA ALLA QUALE ASSISTEVA IMPOTENTE ANCHE IL FIGLIO MINORE. L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA CONDOTTA DA QUESTO UFFICIO HA CONSENTITO DI RACCOGLIERE ELEMENTI DI PROVA A CARICO DEL PREDETTO. IN DATA ODIERNA, IL GIOVANE AGGRESSORE E’ STATO RAGGIUNTO DALL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, EMESSA DAL TRIBUNALE DI POTENZA – UFFICIO GIP, SU RICHIESTA DEL PM TITOLARE DELLE INDAGINI ED E’ STATO ASSOCIATO PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE.
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