VENOSA: ARRESTO ABUSI SESSUALI SU MINORENNE

A VOLTE NON FANNO MOLTA ECO, MA QUESTI GRAVISSIMI DELITTI SONO TRA I PEGGIORI IN ASSOLUTO PERCHÉ SEGNANO IN MANIERA INDELEBILE LE VITTIME INDIFESE DELLE VIOLENZE E DEGLI ABUSI CONSUMATI ALL’INTERNO DEL NUCLEO FAMILIARE,

 AMBIENTE NEL QUALE I MINORI DOVREBBERO SENTIRSI PROTETTI DAL CALORE DEI PROPRI CARI. PURTROPPO NON È STATO COSI’ PER IL PICCOLO DAVIDE (ndr nome di fantasia per proteggere la piccola vittima) LA CUI LIMPIDA COSCIENZA È STATA SPORCATA A VITA DA UN MOSTRO. SOLO GRAZIE ALL’ATTENTO E DELICATO LAVORO POSTO IN ESSERE DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI VENOSA, GUIDATA DAL CAPITANO VARRIALE, CHE “GOLIA” (ndr nome di fantasia) È STATO FERMATO. INFATTI I MILITARI TRAEVANO IN ARRESTO, IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTO DEL GIP DEL TRIBUNALE DI MELFI SU RICHIESTA DI QUELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, UN 60ENNE PER ATTI SESSUALI CON MINORENNE CONTINUATI E VIOLENZA SESSUALI CONTINUATA. INFATTI L’UOMO, DA CIRCA QUATTRO MESI, AVEVA RIVOLTO LE SUE DEVIATE ATTENZIONI SESSUALI NEI CONFRONTI DI UN MINORE E DELLA MADRE DEL BAMBINO ALL’INTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE. IL CERTOSINO LAVORO DEGLI INQUIRENTI CONSENTIVA ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, QUINDI, DI EMETTERE UN ORDINE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DELL’AGUZZINO. PER LUI, QUINDI SI APRIVANO LE PORTE DEL CARCERE DI MELFI, PER LE VITTIME, INVECE, È TERMINATO QUEST’INCUBO TERRIBILE CON LA SPERANZA CHE POSSANO PRESTO DIMENTICARE.