1. “Provenzano sappia che le vere mine sono le dichiarazioni scomposte come la sua e come quelle dei suoi colleghi del Pd e dei Cinque Stelle. Ha ragione Salvini: questa riforma del catasto è una patrimoniale mascherata. Noi ci fidiamo di Draghi, ma ciò dimostra come nel partito di Provenzano la voglia di punire il ceto medio e tassarlo severamente è più che attuale. La Lega è e sempre sarà contro l’aumento delle tasse, a cominciare da quelle sulla casa, che per gli italiani rappresenta il frutto del loro sacrificio e non il profitto di un investimento. Qualsiasi aumento graverebbe drammaticamente su tutto il Paese e ancor più su quelle aree svantaggiate come il Mezzogiorno. Sarebbe opportuno da chi è stato (impalpabile) ministro per il Sud e che si fregia di essere dirigente dello Svimez, ascoltare parole di responsabilità capaci di rinsaldare quella coesione territoriale mai troppo necessaria, anziché di vuota propaganda. Provenzano e il Pd la smettano di provocare e si preoccupino del futuro degli italiani, senza fare campagna elettorale sulle difficoltà di tanti cittadini”. Così il senatore della Lega Pasquale Pepe, capodipartimento per il Mezzogiorno del partito.

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