La festività di San Rocco unisce nella tradizione la venerazione del Santo e la festa di mezza estate del ferragosto con la cittadina aperta al ritorno dei arberesche.

Come tradizione vuole le festività di San Rocco, della Madonna di Costantinopoli e di San Antonio impegnando il Comitato Feste ad allestire programmi sia l’aspetto religioso che ludico per festeggiare con partecipazione i tre santi che si festeggiano nella cittadina. La chiesetta fu costruita dall’ultima colonia dei Greco-Albanesi intorno al 1640 nella zona detta dei pagliai per via delle prime abitazioni ovvero capanne coperte di paglia e stoppie proprio sul ruscello nell’attuale largo steccato dove è ubicata la monumentale fontana simbolo del paese e dove opera con grande abnegazione la confraternita dei morti. In occasione della festività nella chiesa in largo steccato si svolgono le funzioni religiose e prende il via la lunga e partecipata processione con l’effige del santo, protettore contro le malattie in particolare la lebbra, che ha attraversato le vie del paese. Un festa semplice per accogliere ed aggregare quanti abitano lontano e che ritornano volentieri per le vacanze, assaporando le vecchie e intramontabili tradizioni e quel sapore antico della festa patronale che riescono ieri e anche oggi a richiamare l’attenzione di tutta la comunità.
 

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