Quest’anno, purtroppo, non sarà un Natale come tutti gli altri. E soprattutto non sarà il Natale che abbiamo desiderato.

Nonostante tutto quello che la nostra comunità ha messo in campo in termini di prevenzione, di distanziamento sociale, di rispetto delle regole il morbo continua a mietere vittime e a fare danni.

Una situazione che rende difficili i rapporti umani, soprattutto quelli familiari ai quali eravamo e siamo abituati.

Questo però non ci deve far perdere la speranza.

Dicono gli esperti che il vaccino è ormai alle porte e presto la campagna anti covid dovrebbe partire anche nella nostra regione.

Per questo stiamo lavorando in queste ore.

Per questo abbiamo messo in campo una strategia per dare la possibilità, specialmente nella prima fase, di vaccinare quanti ne avranno diritto.

Ma quello che tengo a dirvi ora è che nonostante le difficoltà, ed il momento sicuramente difficile che la nostra comunità sta attraversando, dobbiamo guardare al bicchiere mezzo pieno.

Il mio non è e non vuole essere un ottimismo di facciata ma piuttosto la consapevolezza della capacità profonda dei lucani di risollevarsi anche quando hanno subito grandi sciagure.

Lo abbiamo fatto all’indomani della seconda guerra mondiale, che pure provocò moltissime vittime in particolar modo tra i civili, lo abbiamo fatto all’indomani del terribile terremoto dell’ottanta.

Sono sicuro che sapremo farlo anche ora.

Il mio quindi è un augurio a tutta la mia comunità, quella che risiede in Basilicata e quella parimenti importante che risiede, vive e lavora fuori dalla nostra regione e fuori dai confini nazionali.

A tutti rivolgo i miei migliori auguri di un Natale sereno dovunque lo passiate.

Auguri a tutti

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