Il Consorzio Ecodom presenta la prima ricerca sugli impatti energetici e ambientali connessi al processo di riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici. Taglio delle emissioni di CO2 e risparmio energetico: il contributo di Ecodom agli obiettivi di Kyoto Presentazione della prima ricerca sul bilancio energetico e ambientale del riciclo dei RAEE Martedì 2 dicembre 2008 – ore 10,30 – 13,30 Senato della Repubblica – Sala ex Hotel Bologna Via di S. Chiara 4/a – Roma

 

Realizzata in collaborazione con Ambiente Italia, lo studio mette in evidenza come, attraverso il recupero delle materie prime seconde e la messa in sicurezza del CFC contenuto all’interno dei frigoriferi, è possibile ottenere un risparmio energetico e un taglio delle emissioni di CO2 significativi per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti.

Parteciperanno: il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, Roberto Della Seta, il ministro dell’Ambiente del Governo ombra, Ermete Realacci, il presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci, i vice presidenti della Commissione Ambiente della Camera, Roberto Tortoli e Salvatore Margiotta. Chiuderà il convegno il Ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi.
Salvatore Margiotta, Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nonché Responsabile Nazionale del Settore Mutamenti Climatici del PD, afferma: <<Mentre il Governo nazionale, ed in particolare il Ministro Prestigiacomo, affrontano la questione dei mutamenti climatici in maniera confusa ed approssimativa, con una posizione che ci fa essere la retroguardia dell’Europa, e soprattutto nella totale assenza di proposte concrete, c’è per fortuna chi studia ed elabora convincenti approcci pragmatici al problema. Lo studio che presenteremo domani, ad esempio, mostra che un importante contributo alla lotta al climate change può venire dal recupero e dal riciclo dei rifiuti: il Ministro, anziché lamentare unicamente i costi del pacchetto 20-20-20 sull’industria italiana, si adoperi a porre in essere politiche ambientali virtuose in materia di risparmio energetico, trasporti, efficienza energetica, raccolta differenziata dei rifiuti. Misure che non determinano aggravi per le imprese, e che risultano decisive nella riduzione dei gas serra. Purtroppo finora l’azione del Governo, anche in questi campi, è andata in direzione opposta!>>
 

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