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3 DICEMBRE 2009 ORE 21:00 – NUOVO CINEMA AQUILA – ROMA VERSO UN ANNO DI DIRITTI UMANI E DI PACEDIRITTI DELL’UOMO E DIRITTI DEI POPOLI PROIEZIONE DEL FILM:”3 MINUTI E MEZZO” di LUCA CURTOcon NERI MARCORE’, CINZIA MASCOLI, VALERIO MASTANDREA, e la partecipazione straordinaria di 10 DETENUTI DEL CARCERE DI POTENZA Nuovo Cinema Aquila Via l’Aquila 68, 00176 Roma

Quei “3 minuti e mezzo” che fanno di un uomo un detenuto.Neri Marcoré, Cinzia Mascoli e Valerio Mastandrea nel film breve di Luca Curto, giovedì 3 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma.”Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte”. Comincia così, con le parole dell’articolo 27 della Costituzione – declamate dalla voce fuori campo di Cinzia Mascoli e da Valerio Mastandrea – ‘3 minuti e mezzo’, il film breve di Luca Curto: parole che mai come in questi giorni riecheggiano in quelle di chi ne denuncia il tradimento, di fronte ai troppi morti per abusi, violenze o disperazione nei luoghi di detenzione. ed alle più che critiche condizioni di un’emergenza carceraria sotto gli occhi di tutti.

Nel film di Curto, girato nella Casa Circondariale di Potenza, le parole dei padri costituenti prepararano lo spettatore a immedesimarsi nello stato d’animo di un neo-giunto in carcere, interpretato da Neri Marcoré: un ruolo fatto di passi, respiri, sguardi e gesti scambiati con agenti penitenziari (Mascoli) e detenuti di diverse nazionalità, in una fotografia che rispecchia in pieno i dati della popolazione carceraria italiana. Sguardi e gesti che descrivono il veloce scorrere di pensieri, ricordi e flashback nella mente del detenuto, mentre affronta le tipiche ‘procedure’ che si svolgono nei primi 3 minuti e mezzo dell’entrata in carcere: i 3 minuti e mezzo che segnano l’entrata in un nuovo tempo, in un nuovo spazio, in una nuova società. Il film si chiude con una frase di Seneca, dopo un crescendo di immagini e musica (Emanuele Brignola) che provocano un notevole impatto emotivo, dentro e fuori le sbarre.

Tra le principali opere di Luca Curto, napoletano, classe ’81: Tree’r Us, prodotto nel 2006, primo esperimento mondiale di ripresa cinematografica verticale.

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