Se il 53% dei lucani crede ancora nel valore del mattone, quasi la metà (48%) teme gli effetti di normativa e tassazione. La proprietà vince comunque sull’affitto: il 75% preferisce vivere dentro le proprie mura.  

Per gli italiani la casa è da sempre un grande bene sia economico che affettivo. Un aspetto – questo – che trova conferma anche in Basilicata: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, infatti, più della metà dei lucani (53%) crede ancora nel valore del mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure. 

La più grande preoccupazione è legata all’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che – vuoi con l’introduzione di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni – preoccupa quasi la metà dei lucani (48%). A suscitare timori sono anche le potenziali fluttuazioni del mercato immobiliare (36%), il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (29%), ma anche gli eventi catastrofali (30%). 

Nonostante queste preoccupazioni, l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio immobiliare un lascito per i propri figli (36%), una forma di investimento finalizzata all’affitto (26%) o alla rivendita (13%) oppure un bene rifugio per tempi incerti (26%). 

Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi, proprietà batte affitto 1 a 0: ben il 75% degli intervistati preferisce infatti abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 36% dei lucani, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, il 21% in una grande metropoli e il 20% in campagna.  

Non tutti, però, la pensano così: l’11% dei lucani, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e il 25% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno responsabilità (46%) e si risparmia sulle tasse (36%).   

Ma come proteggere il valore dell’abitazione? Il 28% dei lucani ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per il 44% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e l’andamento del mercato immobiliare. Un altro 23% si proteggerebbe con una polizza assicurativa specifica e il 25% si rivolgerebbe a un consulente.  

La nostra ricerca evidenzia come la casa per gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale proteggere con adeguate coperture”, commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni.

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