“Ci fa piacere constatare che una parte del Pd – Fronte Democratico – con il suo più autorevole dirigente regionale – Piero Lacorazza – apra
alle nostre due proposte che abbiamo da tempo lanciato: un tavolo-politico programmatico che veda presenti e protagonisti, in maniera paritaria senza figli e figliastri, tutti i partiti che hanno portato alla vittoria di Marcello Pittella nel 2013 e un patto di fine legislatura”. E’ il commento del segretario regionale di IdV Basilicata Angelo Rosella.
“Nelle considerazioni e riflessioni di Lacorazza – continua – cogliamo decisamente un passo avanti nel dibattito che ci vede da tempo animatori per partire dal centrosinistra del 2013 e contribuire a definire il nuovo centrosinistra attuale e futuro atteso alle prove elettorali del prossimo anno con le elezioni politiche e regionali. Per questo consideriamo strettamente intrecciate le due fasi: recuperare spirito e valori della coalizione che ha sinora governato la Regione e attraverso una verifica di quanto è stato fatto, intervenendo sui limiti e le inadeguatezze riscontrati, stabilire due-tre priorità per i prossimi mesi che ci separano dal voto alle regionali.
Primo obiettivo da porci – dice Rosella – è quello di recuperare la fiducia dei cittadini e innescare un nuovo ‘rinascimento lucano’ a cominciare dal metodo di confronto quanto più trasparente e alla luce del sole rispetto alle stanze di partito o di uffici regionali. Non credo possa sfuggire che la ripresa dell’attività del Cova di Viggiano accompagnata dalla presentazione dell’indagine epidemiologica sulla salute dei cittadini della val d’Agri sia segnata da polemiche che, a parte quelle alimentate dalle opposizioni, sono largamente riconducibili alla sfiducia che continua a serpeggiare in quelle comunità.
Per IdV occorre cambiare strada e avviare una nuova fase rifondatrice e attuale, che riproponga ai lucani la costruzione di una coalizione politica, figlia dell’Ulivo e contestualmente tenga conto dei cambiamenti maturati negli ultimi anni. Guardiamo con interesse all’esperienza positiva di Palermo , alla quale abbiamo partecipato attivamente, e che ha saputo coniugare l’esperienza dei movimenti civici e il ruolo e la funzione dei partiti politici.
Rosella infine ricorda che è stato lo stesso Pittella ad annunciare la volontà di “recuperare” il tavolo del centrosinistra nominando, in un’intervista di stampa, direttamente IdV da associare nelle scelte future, e si dice convinto che dopo l’apertura di Lacorazza sarà impressa un’accelerazione al confronto tra le forze politiche democratiche, popolari, riformiste e moderate di centro con il contributo determinante di quei movimenti civici disposti a concorrere alla costruzione di un nuovo progetto, l’unico capace di annullare i rischi rappresentati dal M5S e dal centrodestra.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.