l’Istituto Alberghiero ( IPSSEOA) “ Umberto Di Pasca” di Potenza, nell’ambito delle iniziative programmate durante l’anno scolastico in corso, sta organizzando, 

  in occasione del 60° anniversario della sottoscrizione dei Trattati di Roma, un progetto di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, il cui tema sarà quello della costruzione dell’Unione Europea, intesa dai padri fondatori soprattutto come strumento per costruire la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli, e non semplicemente come un mercato economico comune. Il progetto, coordinato dalla Dirigente scolastico, Rosalinda Cancro, dal Direttore Donato Zaccagnino, dai professori e dai collaboratori dell’Istituto Alberghiero, ha anche la finalità di far conoscere alle giovani generazioni la figura di Emilio Colombo, che può certamente essere annoverato tra i più eminenti costruttori dell’Europa. In preparazione del progetto sono stati invitati a scuola eminenti personalità della vita politica della Basilicata degli anni passati che hanno tenuto una lezione e sono stati intervistati dai ragazzi ( gli on. Tonio Boccia e Giuseppe Molinari, i sen Nicola Lapenta e Giampaolo D’Andrea, il prof Raffaello Mecca e il dott. Antonio Papaleo). Il progetto si concluderà con un convegno, il prossimo 8 maggio, aperto al pubblico e alle istituzioni locali, nel quale uno dei relatori sarà il senatore Salvatore Margiotta, a cui è stato chiesto di tratteggiare la figura del grande statista nostro conterraneo. Durante gli incontri, gli ospiti hanno tratteggiato la figura di Emilio Colombo, grande meridionalista, grande statista e grande europeista. Gli alunni hanno partecipato ai vari dibattiti con interviste ai relatori. Il lavoro filmato sarà presentato l’8 maggio. La legalità e la Cittadinanza attiva sono stati i temi principali del progetto che ha visto impegnate molte personalità del mondo politico, intellettuale e sindacale dei nostri giorni che hanno discusso con i circa 800 alunni dell’Istituto Alberghiero di Potenza nei vari dibattiti succeduti agli incontri. La scuola, dunque, prepara gli alunni non solo nell’affrontare i settori specifici del corso di studio, ma anche a quelli che la società affronta giornalmente, sia positivi che negativi.

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