Scorrimento della graduatoria 2015 con lo stazionamento di 160 000 euro. Il nuovo cinema lucano mostra sensibilità a incrociare la memoria.  

Nell’ultimo Bur numero 52 della Regione Basilicata è stato pubblicato
lo scorrimento delle graduatorie per l’Avviso pubblico per la
concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione
cinematografica che raggiunge la cifra di finanziamento complessivo di circa 600 000 euro.

Grazie alla decisione del Consiglio di amministrazione della
Fondazione Lucana film commission  il direttore Paride Leporace ha
potuto accertare la presenza di residui del Piano delle attività 2016
per una somma di oltre 160000 euro che sono stati ripartiti per 100
000 euro al lungometraggio “Pollino 79/15” della Mrf 5 Srl, 21000 a
beneficio del documentario “Paesi” della Murex”, 9071 al
cortometraggio “Non ti scordar di me” della srl lucana “Mediterraneo
cinematografica e 30000 euro alla società potentina Onirica che ha
proposto il corto “Non ti scordar di me”.

Interessante la qualità artistica dei nuovi progetti finanziati che si
vanno ad aggiungere ai diversi lavori in corso di preparazione o già
in dirittura di arrivo. Emerge, spesso un rapporto con la memoria
della cultura lucana e una stratta connessione con la storia del
visivo di feconde stagioni del nostro passato. Ne è emanazione diretta
il lavoro “Pollino 79/14. Aiace e Persephone” elaborato da Luigi
Cinque, che nel 1979 giovane matricola studente di Diego Carpitella,
girava un documentario in superotto sulla Festa della Madonna del
Pollino. Quel materiale sarà la base per il nuovo lavoro adulto che
vuole narrare la memoria paesaggistica e decisamente attuale della
Basilicata del nuovo secolo. Nei panni di Virgilio di questo percorso
che si tingerà di Noir, Antonio Infantino, che attraverso la sua
immensa cultura musicale avrà il compito di raccontare una cultura
tradizionale straordinaria.

Non meno affascinante il documentario “Paesi” della cooperativa
“Murex” di Gioia del Colle da tempo impegnati in un intelligente
lavoro di riuso delle immagini di Mimì Notarangelo che proprio in
questi giorni ha ricevuto importanti attestazioni a Bari in un
workshop dedicato all’intellettuale materano e che ha annunciato
significativi progetti cinematografici a riguardo. Il giovane regista
è Francesco Dongiovanni che da tempo lavora sulle digitalizzazione
dell’archivio Notarangelo

Infine dai cortometraggi si attesta la buona linea verde del nuovo
cinema lucano che vede finanziata la vulcanica società di Bernalda
animata da Giuseppe Marco Albano e Angelo Troiano e la potentina
“Onirica” alle prese con la fiaba antropologica “Bellafronte”:

Per questo Avviso pubblico sono in preparazione i film “L’eroe” e
l’atteso “Potere Lucano,  già terminato e presentato il documentario
“Matera 15/19 e prossimo all’anteprima anche “L’oro di Matera”, due le
web series,  e i cortometraggi “L’Ora di porto” e “8 giugno ’76” dove
si rievoca l’omicidio del giudice Coco per mano delle Brigate rosse.

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