Acquedotto Lucano, accogliendo la richiesta di incontro delle associazioni Adoc e Rete sociale attiva, ha ospitato, presso la propria sede di Potenza, le Associazioni dei Consumatori
aderenti al Comitato Regionale dei Consumatori della Basilicata per discutere dei disagi causati dall’emergenza neve di inizio 2017.
Hanno partecipato all’incontro le associazioni: Adoc, Rete Sociale Attiva, Cittadinanzattiva, Altroconsumo, Adiconsum, Federconsumatori, Adusbef, Adoc, Tutor Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Lega Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Assoutenti-Polidream che hanno raccolto e rappresentato le segnalazioni dei cittadini legate, in particolar modo, alla mancata erogazione idrica, ai danni da infiltrazione nelle case e nei locali e al conteggio del consumo di acqua a seguito dello scoppio dei contatori.
L’amministratore Michele Vita ha illustrato le azioni messe in campo dall’azienda per far fronte all’emergenza neve resa ancor più grave dall’intensità dell’evento atmosferico in sé e dalla sua durata. “Dal 6 al 25 gennaio sul territorio regionale sono intervenute 90 squadre di operatori, che – ha spiegato Vita – hanno visto impegnati accanto ai 150 tecnici della società anche quelli di 22 imprese esterne qualificate. Le segnalazioni di scoppi dei contatori sono state 20.652. Gli interventi eseguiti sono stati circa 11mila, la gran parte dei quali proprio sui contatori, che sono stati possibili grazie alla scorta di 5 mila apparecchi di misurazione di cui Acquedotto Lucano si era premunita. Inoltre Acquedotto Lucano ha assicurato il servizio sostitutivo attraverso la distribuzione di 9.100 sacche di acqua (45.500 litri) ed autobotti che hanno erogato 1.755 metri cubi di acqua.
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