Per il disinteresse mostrato dalle Istituzioni, comunicano che a partire da giovedì 21 Luglio 2016 non garantiranno più i servizi minimi ed essenziali.
Dopo aver proclamato lo SCIOPERO lo scorso 11 Luglio motivato dall’attuale situazione aziendale, i lavoratori dell’ARGAIP, stanchi e umiliati per il disinteresse mostrato dalle Istituzioni, comunicano che a partire da giovedì 21 Luglio 2016 non garantiranno più i servizi minimi ed essenziali.
Tutto ciò avrà ripercussioni su tutte le aree industriali della Provincia di Potenza e in particolar modo sul Centro Oli di Viggiano in quanto parte dei reflui vengono trattati dall’impianto di depurazione gestito dalla società ARGAIP.
I lavoratori dell’ARGAIP, che da anni vivono una situazione di precarietà e incertezza, davanti alla sordità mostrata per la loro situazione industriale e salariale, dicono basta, chiedono risposte e soluzioni concrete e non più indifferenza.
Chiedono che la situazione industriale e aziendale venga definita con serietà e una prospettiva sicura e chiedono di non dover più elemosinare mensilmente il loro DOVUTO stipendio.
Non c’è e non ci sarà nessuno scambio o baratto, come qualcuno possa pensare, tra salario/lavoro e richiesta di attivazione di qualsiasi ammortizzatore sociale.
Qualsiasi buona casa si costruisce dalle fondamenta e non dal tetto.
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