E’ ora che finalmente qualcuno in città faccia chiarezza sul caso della sala incisioni del centro sociale di Malvaccaro. Non possiamo accettare a mani basse che a qualcuno      

 venga affidata la gestione di una meravigliosa struttura, finanziata con 80 mila euro di soldi pubblici, per poi scomparire nel silenzio di tutti.

Ho chiesto in ogni modo nel corso del mio mandato di avere notizie della struttura, prima attraverso una semplice interrogazione alla quale ho ricevuto solo risposte generiche, poi ho chiesto alla quarta commissione un sopralluogo per poter finalmente vedere con i miei occhi in che stato versava la struttura.
Ho amaramente constatato che dalla sala incisioni del Centro Giovanile, voluto dall’amministrazione Santarsiero, affidato ad una associazione, è scomparso tutto.
Non possiamo accettare che servizi e beni pagati con i nostri soldi, che potrebbero migliorare la qualità della vita dei giovani della città, vengano gestiti in questo modo.
Vogliamo i nomi dei responsabili e che qualcuno venga perseguito dalla procura per l’eventuale reato di appropriazione indebita.
De Luca anzicchè provare a difendere i dipendenti comunali faccia chiarezza come aveva promesso in campagna elettorale sui lati oscuri della gestione dei beni comunali. Altrimenti, sarà la riprova che ha tradito i sentimenti ispiratori della sua candidatura: riportare la legalità in un’amministrazione governata da sempre dall’anarchia.
Ora basta con il silenzio compiacente, è ora di dare risposte chiare e di indicare i nomi dei responsabili ai cittadini e alla procura.
Non possono scomparire 80 mila euro di strumentazioni comunali nel silenzio di tutti.
Caro De Luca spesso sei stato tu a parlare di mafia ma il silenzio è uno degli aspetti principali che spiana la strada a modi di fare mafiosi.
Per questo i Fratelli d’Italia aspettano che il Sindaco, così come ha fatto per tutelare i dipendenti comunali, faccia un comunicato stampa in cui spieghi ai giovani potentini che fine ha fatto il centro di incisione del Centro Giovanile di Potenza, che è della collettività di Potenza.

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