“Siamo giunti all’inizio del nuovo anno e la situazione politica in seno al Comune di Potenza non ha conosciuto ancora una soluzione poiché è palese che non vi siano le condizioni politico-amministrative   

per trovare una sintesi vera che possa rispondere ai veri bisogni della città, stante le enormi distanze culturali e programmatiche tra le forze in campo”. E’ quanto afferma il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Carretta. “Dopo che la direzione del Pd – prosegue – aveva dato al proprio segretario cittadino un mandato meramente esplorativo per offrire una propria collaborazione a un percorso a termine e di natura prevalentemente programmatica, per affrontare le innumerevoli emergenze della città, a oggi ci si attarda su questioni esclusivamente organigrammatiche che non rispondono, queste, al bene della città e ai suoi bisogni di essere amministrata dopo un anno e mezzo di stallo e di paralisi amministrativa. Se non bastasse questa è la dimostrazione che, in assenza di una decisione definitiva da parte della direzione del Pd, in una situazione di stallo non più sopportabile e che la città non capisce, dopo tutti i tentativi, l’unica strada lineare e trasparente rimane quella del voto e, solo in via strettamente subordinata, la nascita di una giunta ridotta a sei componenti, composta da personalità di alto profilo tecnico, che possano affrontare le emergenze in materia ambientale e nei temi della mobilità, della viabilità, della scuola e dell’occupazione, per poi ridare democraticamente voce ai cittadini. Infatti sul piano amministrativo, allo scorso Consiglio comunale del 22 dicembre 2015, dopo aver presentato due interrogazioni urgenti: la prima quella relativa alla gestione del trasporto pubblico urbano, finalizzata a visionare il possesso dei requisiti della gestione contestuale di tutti gli impianti meccanizzati, semplici e complessi, da parte della ditta aggiudicataria, ancora non tutti riaperti come quello di ‘Santa Lucia’ con grandissimo disagio per la comunità, e per comprendere il reale portato del nuovo servizio, e anche per capire se gli introiti della bigliettazione e della pubblicità verranno in parte incassati dal Comune o meno; tale contratto a oggi non è stato fornito a tutti i consiglieri che hanno chiesto di visionarlo; per la seconda richiesta presentata in relazione al servizio di brokeraggio assicurativo, dopo l’aggiudicazione definitiva, ancora non sono stati posti alla visione dei consiglieri richiedenti gli atti di gara. Alle medesime interrogazioni non è stata fornita a oggi neppure risposta per iscritto. E’ chiaro ed evidente che il Consiglio comunale alla luce di tali comportamenti deve esercitare una rigorosa funzione di controllo e di impulso sugli atti amministrativi, in ossequio ai principi di trasparenza e buon andamento dell’azione amministrativa, come gli è proprio per legge a tutela dell’intera comunità cittadina” conclude il consigliere Carretta.

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