Si torna a parlare della vertenza Mister Day. Domani alle 11, presso la sala del dipartimento Attività produttive, si terrà un tavolo di confronto tra Regione Basilicata, organizzazioni sindacali di categoria e gruppo Vicenzi per una disamina della situazione dello stabilimento di Vitalba, inattivo dal gennaio del 2009, in vista della scadenza, il prossimo 31 dicembre, del trattamento di cassa integrazione straordinaria per circa 130 dipendenti.
“La riunione servirà a capire se c’è o meno la disponibilità di nuovi imprenditori a rilevare e rilanciare lo stabilimento con un solido progetto industriale”, anticipa il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, che esprime “preoccupazione per la situazione di stallo che si è venuta a determinare alla Mister Day nonostante la firma nel maggio del 2009 di un apposito accordo per la reindustrializzazione”.
Per Lapadula “la scadenza ormai imminente del biennio di cassa integrazione straordinaria impone di accelerare i tempi per l’individuazione di un nuovo e soprattutto affidabile soggetto imprenditoriale in grado di rilevare e rilanciare lo stabilimento ex Vicenzi. L’impegno dovrà essere massimo affinché venga salvata una presenza importante nel panorama industriale lucano. Perdere altri 130 posti di lavoro – conclude Lapadula – sarebbe deleterio per la tenuta occupazionale e sociale di un territorio che ha già assistito al fallimento di decine di iniziative industriali sorte dopo il terremoto con i fondi della legge 219”.
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