Il giorno 24, presso il Centro sociale di Lavello, l’Associazione di immigrati di Lavello “La torre di Babele” ha incontrato il Patronato INAS Cisl, nella persona di Donato Terlizzi e l’Associazione Filef Basilicata, nella persona del Presidente Antonio Sanfrancesco per discutere di assistenza sociale, lavorativa e pensionistica.     

L’associazione di immigrati di Lavello, costituitasi da quasi un anno, si propone di realizzare iniziative in favore degli immigrati residenti nel comune di Lavello e non solo. L’Associazione rappresenta per il territorio specifico un primo esempio di autorganizzazione ed autogestione per la salvaguardia dei diritti e dei doveri degli stessi. L’obiettivo dell’Associazione è soprattutto quello di promuovere una cultura dell’integrazione sociale e della relativa inclusione con la conoscenza dei diritti e dei doveri delle norme attualmente esistenti in materia. Conoscere la normative in favore dell’immigrazione, costituisce un passo importante per promuovere una società più inclusiva in loro favore. Nella comunità di Lavello, attualmente sono residenti quasi 1000 immigrati (quelli accertati). Certamente, il dato indicato è solo approssimativo. Gli immigrati presenti sono certamente molto di più. Razionalizzare la loro stabilizzazione costituisce con pratiche inclusive basate sulla conoscenza del diritto e con il coinvolgimento attivo degli stessi, rappresenta una priorità per le stessa o le stesse comunità locali. L’integrazione, secondo i partecipanti all’incontro, è un processo che richiede soprattutto partecipazione e condivisione dei diritti sociali ed economici ampiamente distribuiti fra le persone presenti sul territorio (immigrati e non). L’Associazione ha un programma di incontri su questi temi in cui chiede la partecipazione attiva dei locali. L’incontro di sabato è stato molto importante per l’Associazione. Durante l’incontro, il rappresentante del Patronato INAS Cisl, Donato Terlizzi, ha esposto le finalità del Patronato, i servizi che vengono erogati e le modalità di erogazione degli stessi. Si è parlato di pensioni, delle modalità di accesso e dei diritti per la salvaguardia degli stessi. Il rappresentante del Patronato ha dato una propria disponibilità ad incontrare, in giorni prestabiliti, i singoli immigrati per ogni specifica situazione e/o bisogno specifico. Il rappresentante della Filef Basilicata ha dato la propria disponibilità a fornire in maniera volontaria servizi informativi in favore degli immigrati in generale. È stata una bella serata di solidarietà e di confronto sui temi dell’integrazione, discutendone in modo concreto per la soluzione di problemi specifici. Nel tempo, sono previsti altri incontri su altri temi, come la casa o la rappresentanza istituzionale degli immigrati, continuando un percorso di integrazione legale e condivisa.

 

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