Sarà inaugurata sabato 27 novembre alle ore 18 presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo una mostra sulla Satira che raccoglie le immagini più salienti dall’archivio di Massimo Bucchi, vignettista di Repubblica dal 1976, uno dei più intelligenti disegnatori satirici italiani.

La mostra prevede anche un momento di riflessione sulle radici della satira, nella sua funzione storica, il suo rapporto con la cronaca. Interpretazione e importanza del ruolo che la satira riveste.

Funzione della satira nel giornalismo attuale e più in generale in tutti i media e su come interpretare una comunicazione satirica. Censure politiche e censure sociali. La censura come fatto contingente, le cui categorie sono in realtà soggette alle oscillazioni dell’opinione pubblica.

“Con questa mostra parte la stagione culturale della Galleria Civica di Palazzo Loffredo –ha detto il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero- che ospiterà altri importanti eventi a partire dalla antologica di Treccani che sarà allestita nel periodo natalizio.”

“Le circa 160 opere che compongono la mostra – ha detto il Sindaco Vito Santarsiero- verranno generosamente donate dall’autore per finanziare una borsa di studio in memoria di Grazia Gioviale, la ragazza uccisa nell’aprile del 2009, vittima del femminicidio. Si vuole istituire una borsa di studio per giovani ricercatori universitari al fine di promuovere una cultura del rispetto reciproco. Tali attività verranno svolte con il Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica dell’Università di Salerno.”

Le vignette potranno essere acquistate prima o durante la mostra e il ricavato verrà destinato a chi risulterà vincitore di un concorso pubblico per il migliore progetto di ricerca sul tema del femminicidio.

Massimo Bucchi nasce a Roma nel ’41. Cronista di nera e sceneggiatore cinematografico, scrittore e disegnatore umoristico (e satirico), Bucchi è praticamente rimbalzato in tutti i territori della comunicazione, inclusi la pubblicità e lo sport. Da qualche decennio la sua firma appare nella pagina dei commenti del quotidiano «la Repubblica», sotto forma di vignetta, con la rubrica “La finestra sul cortile” e sulle pagine dell’inserto settimanale “Il Venerdì” de “La Repubblica” con la rubrica ”Sottovuoto”. Ha pubblicato libri con Mondadori, Bompiani, Minimum Fax, Marsilio. Ha vinto due premi Forte dei Marmi (per il giornalismo e per la grafica), un Premiolino, un premio Cavallo, un premio Tolentino alla carriera. Ha collaborato con vari giornali e riviste, e con la Cattedra di Comunicazione Politica dell’Università di Salerno, svolgendo un corso sulla Satira dal 2006 al 2009. Ha fatto mostre al premio Suzzara, a Forte dei Marmi, a Palazzo San Giorgio di Genova e all’Università di Salerno, guadagnandosi la fama di essere uno dei maggiori innovatori del linguaggio grafico della satira italiana. Ogni tanto vive a Roma. Ha pubblicato:Torna a casa Lessico, Mondadori 1987; Storie di Pazzi, Mondadori 1991; La finestra sul cortile, Minimum Fax 1998; Moriente e uccidente (con P. Sciotto), Bompiani 1999; Max Media, Le Mani 2002; Roma Story, Giunti editore, 2004; Champions tic, Leconte 2006; Caro Mao perché sei morto, Marsilio 2009.

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