In merito al dibattito sorto in seguito alla trasmissione di un servizio televisivo del TGR Basilicata firmato dalla collega Cinzia Grenci, l’Associazione della Stampa di Basilicata, senza entrare nel merito del servizio stesso e fermo restando il legittimo esercizio del diritto di critica,         

valido nei confronti dell’operato di tutti i cittadini e in misura maggiore dell’operato dei giornalisti, ricorda che lo stesso diritto di critica non deve mai travalicare in offese o attacchi lesivi della dignità di persone e testate. Questo vale a maggior ragione quando tali offese provengono da colleghi, obbligati al rispetto delle norme deontologiche.

Loading