DOVE’ FINITO IL PIANO NEVE!
È semplicemente vergognosa l’indifferenza e l’inerzia di cui hanno dato prova le amministrazioni della Città di Potenza e della Provincia di Potenza nel corso delle precipitazioni nevose del 6 marzo 2009.
L’inesistenza di un piano neve unita alla cronica inefficienza della macchina amministrativa da troppi anni arrugginita da una politica clientelare ha causato il blocco dei collegamenti tra il capoluogo e l’area nord, con tanto di code da e per il Vulture-Melfese.
Sarebbe stato sufficiente la presenza di uno spartineve/spargisale per scongiurare la crisi dei collegamenti ma, forse, in una regione in crisi profonda e da commissariare, per quanto attiene alla classe politica che ci amministra, tutti aspettano che qualcun altro faccia qualcosa con il risultato che a rimetterci sono i cittadini che continuano ad avere danni e disservizi da ogni evento anche modesto che venga a verificarsi.
La città di Potenza, poi, è il fiore all’occhiello di questa inefficienza che non riguarda solo la viabilità veicolare che, come tutti avranno notato, è stata costantemente bloccata per tutta la mattinata di venerdì, ma riguarda anche la viabilità pedonale con le strade ridotte a vere e proprie pozzanghere impraticabili a piedi.
La via Principale di Potenza – Via Pretoria – che fino ad una decina di anni fa veniva considerato il salotto buono di Potenza, trasformato nella sala del pediluvio al pari della maggior parte delle strade pedonali della Città.
Ed alle contrade ovviamente non è toccata migliore sorte visto che se in città non si è visto un solo automezzo spazzaneve o spargisale, nelle contrade nemmeno l’ombra.
Ora comincerà lo scaricabarile tra Acta e Sindaco sull’assunzione delle responsabilità con la prima che evidenzierà i “buchi neri” di bilancio non ripianati dal Comune ed il secondo che preso com’è da questo Regolamento urbanistico, si dichiarerà del tutto estraneo a qualsiasi addebito evidenziando come la “macchina comunale” si è subito messa in moto (riferendosi ovviamente all’autovettura di rappresentanza).
Questa amministrazione che ha fatto acqua per tutti e cinque gli anni di consiliatura in tutti i settori della p.a. Potentina, conferma, in coda alla sua negativa esperienza amministrativa, tutto il dilettantismo, l’inefficienza e l’incapacità evidenziata fin dal primo “agire”.
Fortunatamente siamo agli sgoccioli di uno dei periodi più bui della storia amministrativa della nostra città dove qualche fiocco di neve è sufficiente per paralizzare una intera comunità e la cocciutaggine di un amministratore è sufficiente a bloccare la realizzazione di interventi necessari (come il Ponte di Montereale) in favore di opere inutili.
Fra qualche mese se i cittadini non si lasceranno influenzare da originali candidature e da candidati di facciata, con l’inverno “adda passa pur’ a nuttata”per dirla come il grande De Filippo (Eduardo non Vito), e chissà che i nostri ritornino a guadagnarsi da vivere lavorando.
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