“Nel passato la radice del presente-nel presente il seme del futuro” di Giuseppe Ligrani si fermerà a Oppido Lucano dal 20 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011.La mostra itinerante di sculture lignee dell’artista lucano continua il viaggio nei comuni della regione.

La rassegna-organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Oppido Lucano-è giunta alla sedicesima tappa, rivelandosi sempre di più un’iniziativa con molteplici peculiarità.

– Oltre a far conoscere l’arte dell’intaglio e della scultura in legno,

materiale caldo e vivo,

è forte l’intento di esaltare la bellezza di borghi e paesi della

regione;

– di scoprire varie espressioni artistiche che meritano di essere

portate alla luce;

– di mettere in risalto luoghi, antichi palazzi e strutture di grande

pregio architettonico e storico;

– di creare sinergie e collaborazioni spontanee con altre categorie

artistiche, unite da un filo comune: l’amore per la Basilicata e la necessità

di comunicare le proprie emozioni ad altri tramite le proprie creazioni e

passioni.

Il progetto sta riscuotendo un notevole apprezzamento sia da parte dei visitatori che delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali. Di comune accordo con l’Amministrazione Provinciale di Potenza, sarà realizzato un primo catalogo che racchiuderà le tappe percorse nel 2009/2010.

Partita dalla Biblioteca Nazionale di Potenza nel dicembre 2009, la mostra ha toccato Moliterno-atrio Palazzo Giliberti; Montemurro-Chiesa di San Domenico; Marsico Nuovo- Palazzo Manzoni; Brienza-Palazzo Comunale; Spinoso-Terrazza di Piazza Plebiscito; ancora Potenza-Scale mobili Santa Lucia, uscita Via Tammone; Brienza-Castello medioevale; Grumento Nova-Scuderie castello Sanseverino; Villa D’Agri-Enos Wine Bar Enoteca; Chiaromonte-Villa monumento ai Caduti; Banzi-Supportico Abbadia; Vaglio Basilicata-Sala Comunale di Piazza dei Caduti; Tolve-Convento dell’Annunciata; Cancellara-Convento dell’Annunziata.

La struttura dell’allestimento della rassegna ricorda, con la sua forma, un dinosauro che trasporta creazioni singolari, cesellate da mani sapienti. E’ un tronco di noce, tagliato nei boschi del Pollino nel 1947 in una notte di luna calante. Un’opera d’arte che trasporta altre opere d’arte, in un viaggio carico di suggestioni. Suggestioni e incanto che raggiungono il culmine nel passaggio del “Seme del Futuro” da un decano del luogo ad un bambino, protagonista del domani.

L’inaugurazione della mostra “Nel passato la radice del presente-nel presente il seme del futuro” avverrà lunedì 20 dicembre alle ore 18,30 nei locali della Parrocchia di San Giuseppe.

All’introduzione di Lucia Santoro, scrittrice, moderatrice e relatrice della serata, seguiranno gli interventi di Rocco Pappalardo, Sindaco di Oppido e di Antonio Maria Cervellino, scultore.

Collaborano all’iniziativa Don Domenico Santomauro, Maria Pistone per le musiche, Cristian Sassano per la grafica, Antonio Ligrani e Gianluca Ligrani per l’ allestimento

Loading