Con l’Ordinanza n. 27/2021 il Presidente della Regione, Bardi, ha disposto, dal 16 al 23 maggio 2021, la zona rossa nei Comuni di Anzi, Pietrapertosa e Rivello.

Una decisione spropositata rispetto all’effettiva dimensione della diffusione del Covid nel Comune di Anzi, ove da 5 giorni consecutivi non si registrano più contagi, fermi a n. 18 (l’1% della popolazione residente) ma con la maggior parte di essi avviati alla guarigione, e dove il giorno precedente all’emanazione dell’Ordinanza, venerdì 14 maggio, è stato eseguito un test di massa degli alunni e del personale scolastico con l’ esecuzione di n. 128 tamponi, che hanno dato, tutti, esito negativo.

Sulla base di questi risultati, il Sindaco, Filomena Graziadei, nella mattinata di sabato 15 maggio, aveva disposto la riapertura in presenza delle scuole di ogni ordine e grado per lunedì 17 maggio.

La sconsiderata decisione assunta conferma che il gruppo  di comando della Regione Basilicata, a trazione partenopea, è completamente sconnesso dalla realtà e dai territori, schivando la corretta, doverosa e costante interlocuzione istituzionale con i Sindaci, ai quali sono soliti comunicare decisioni già prese, in forme  meramente oligarchiche e burocratiche.

E’, ora, auspicabile un provvidenziale ravvedimento operoso da parte del Presidente Bardi con l’immediata revoca della zona rossa per il Comune di Anzi, evitando che si arrechino ulteriori danni alla socialità ed all’economia locale, già sofferenti per le privazioni e restrizioni subite in questa pandemia, con particolare riferimento alle attività commerciali ed ai ristoranti, che solo da qualche giorno avevano riaperto i battenti e che si sono visti costretti ad annullare prenotazioni già effettuate nell’odierna giornata per l’esagerata dichiarazione di zona rossa stabilita nottetempo.

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