computersChiuso l'accordo per il rinnovo del contratto del settore artigiano della comunicazione e del terziario avanzato. L'intesa è stata raggiunta tra i sindacati di settore Cgil, Cisl e Uil e le rappresentanze di CNA, Confartigianato, Casartigiani e Claai. Dopo sei anni dalla scadenza è il primo rinnovo che interessa le imprese del comparto artigiano. Con una novità in più. Per la prima volta il contratto riguarda anche l'informatica, l'Itc e i cosiddetti servizi innovativi. Ovvero, per esempio, le attività di consulenza o di ricerca di mercato economica, sondaggi, cali center, agenzie disbrigo pratiche, organizzazione eventi, servizio di interpretariato e cosìvia. Il contratto apre alla possibilità di essere rappresentate come imprese artigiane a circa 70 mila aziende che precedentemente dovevano fare ricorso ai contratti dell'industria, commercio o addirittura dell'artigianato metalmeccanico. «Per la prima volta viene affrontato il tema dell'apprendistato da professionalizzare, riconoscendo le specificità del settore artigiano e dando la possibilità agli apprendisti di essere inquadrati al termine del percorso dell'apprendistato, nel livello professionale previsto», spiega Leonardo Montemurro, Segretario Regionale CNA. «In sostanza è stata riconosciuta una progressione salariale in percentuale che tiene conto del fatto che nei primi anni l'apprendista non svolge una vera attività, ma è in azienda per imparare un mestiere, con questo contratto è stato salvaguardato il ruolo storico dell'artigianato nella formazione dei giovani attraverso il sistema dell'apprendistato, pur attuandolo in sintonia con le nuove disposizione di legge. Inoltre per il settore si tratta di un fatto importante perché l'evoluzione tecnologica degli ultimi anni aveva reso necessario riattualizzare tutte le figure professionali all'interno delle imprese del comparto». Il settore della comunicazione e del terziario avanzato rappresenta circa 100 mila imprese in Italia con significative presenze anche nella nostra Regione. Aziende che hanno accolto la sfida della competizione tecnologica, dell'innovazione e dell'informatica. «Un mercato, questo, che tiene nonostante la crisi economica dell'ultimo quinquennio», aggiunge Montemurro, «non a caso negli ultimi anni si è continuato ad assumere, dimostrando che puntare su tecnologia, immagine e qualità rappresenta una scelta strategica per tutto il mondo della piccolaimpresa». In realtà, quello interessato dal rinnovo contrattuale è un comparto variegato e in evoluzione straordinaria. Per il settore tradizionale della grafica e la fotografia, si pensi, infatti, alle diffusione delle tecnologie digitali che ha letteralmente stravolto le figure professionali di un tempo. E infatti nel contratto saranno rivisti i profili professionali, ruoli, compiti e attività dei lavoratori all'interno delle aziende. Discorso a parte meritano, poi, i nuovi settori come l'informatica e i servizi innovativi, per i quali sono stati individuati ben 50 nuovi professionali. Si va dall'account manager, all'addetto qualità dati, immagini, informazioni; dall'assistente sicurezza informatica al database administrator sino al multimedia producer, al web developer o al web master.

Loading